UN BAGAGLIO DI BENEFICI E POSSIBILITA’ CHIAMATO NATURA

di Barbara Sain |
Vivere a contatto con la natura, affondarne le radici e respirarne i benefici è il dono più grande che avessi mai potuto ricevere dai miei genitori. Regalo scontato in quanto la loro vita già si svolgeva divisa a metà tra lavoro “convenzionale” e quello nei campi. Durante l’infanzia e l’adolescenza sono stati posati numerosi mattoncini, oggi stabili fondamenta del mio stile di vita consapevole, capace di trasmettere i valori acquisiti
In un’epoca di urbanizzazione significativa, di moderno stile di vita trascorso “intrappolati” dalla tecnologia onnipresente che ci vuole sempre connessi, di relazioni sociali ridotte all’osso, non è raro sentire l’esigenza di staccare per recarci lontano da tutto e da tutti per ritemprare cuore e mente. Ad oggi, l’unico ambiente adatto a svolgere un’azione benefica ed in modo del tutto gratuito è quello naturale. Sono molteplici le ricerche e gli studi scientifici che evidenziano gli effetti positivi nelle persone che trascorrono almeno 2 ore alla settimana nel verde: tra i principali quelli di donare una maggiore percezione di benessere e salute.

Vi è mai capitato al rientro da una passeggiata in montagna o nel bosco, dove gli unici suoni captati sono quelli del vento, delle foglie, degli animali o dei ruscelli, di soffermarvi per un attimo ad analizzare le sensazioni ed emozioni provate? Sono certa che il senso di leggerezza, carica di energia, gioia e gratitudine sono solo alcuni degli effetti che ci pervadono dalla testa ai piedi influenzando positivamente il nostro benessere psicofisico. Senza tralasciare il potere della cromoterapia: tutte le sfumature di verde infatti rilassano e rigenerano.

NATURA, ANIMALI E BAMBINI: UN LEGAME CHE LI AIUTA A CRESCERE IN MODO RESPONSABILE
Sempre più bambini si ritrovano a vivere in contesti urbani con sempre meno opportunità di entrare in contatto con l’ambiente e la fauna naturale. Nel 2013, un interessante studio condotto da un magazine virtuale attraverso monitoraggio online di 1400 mamme italiane ha evidenziato che un bambino su due non ha alcuna nozione base sulla natura: per il 16% dei bambini le verdure nascono sugli alberi, per il 19% i pesci vivono nei banchi frigo mentre il 19% sostiene che le uova crescono sui bancali del supermercato.

Avvicinare i nostri figli alla natura porta alla creazione di un rapporto speciale che sboccia in infinite potenzialità educative. La presenza degli animali a stretto contatto con i bambini porta questi ultimi ad apprendere il rispetto, l’educazione, l’empatia e piccole responsabilità nei confronti degli esseri viventi al di là della specie alla quale appartengono. Viviamo in un’epoca dove la tecnologia sta prendendo il sopravvento, rischiando di portarci all’isolamento relazionale ed emotivo. Favorire la socializzazione dei bambini con gli animali consente lo sviluppo di un rapporto diretto, amorevole, istintivo perché senza bisogno di parole. Rappresenta inoltre una fonte di sano gioco all’aria aperta o dentro le mura domestiche.
Responsabilizzare le generazioni future, i nostri figli, è un dovere etico e sociale per mantenere alta la conoscenza delle nozioni di base e non dimenticare che di madre Terra ne abbiamo una sola. Come tale va rispettata e va diffusa l’educazione ambientale.
Nella sezione “Natura” vi presenteremo quest’ambiente a 360°: non solo ambienti naturali ma anche esperienze dirette con animali da compagnia convenzionali e non. Tratteremo inoltre anche di fauna ittica, dalla pesca consapevole alla stagionalità, passando per la coltivazione degli orti in terrazzo e molto altro ancora
In copertina: Campo di papaveri.
Photocredit: Filomena Cocchia @filomenacocchia
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