di Barbara Frisoli

L’olio di Germe di grano è ottenuto per spremitura a freddo proprio dal germe di grano (cariosside) del grano tenero, Triticum vulgare o Triticum aestivum.
Possono essere utilizzate anche altre tecniche estrattive, quali frazionamento con fluidi supercritici, distillazione molecolare ed altre ancora in fase di valutazione che mirano a preservare la ricchezza dei suoi costituenti.
L’olio che si ottiene è piuttosto viscoso e si presenta di colore arancio, che in seguito a raffinazione diventa giallo. La colorazione caratteristica è dovuta all’alta percentuale di tocoferoli, in particolare la vitamina E e di carotenoidi, come la vitamina A. Completano la sua composizione i trigliceridi (57%), principalmente acido linoleico, palmitico ed oleico, i mono- e di-gliceridi, fosfo- e glico-lipidi.

L’olio che si ottiene dalla spremitura del grano è piuttosto viscoso e si presenta di colore arancio, che in seguito a raffinazione diventa giallo. – Photo credit Pixabay

E’ un olio tra i più ricchi di vitamina E. La vitamina E è un potentissimo antiossidante in grado di contrastare i danni causati dai radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
L’olio di germe di grano è ricco anche di carotenoidi, precursori della vitamina A. La vitamina A ed i suoi precursori proteggono la pelle dall’esposizione solare, promuovono e sostengono i fibroblasti per la produzione di collagene.
Recenti analisi, hanno rilevato una importante concentrazione di precursori della vitamina D, rispetto ad altri oli naturali come quello di semi di girasole, di avocado.
Completano il suo profilo le vitamine del gruppo B ed alcuni sali minerali quali calcio, magnesio, fosforo, potassio e ferro.

Per il suo profilo chimico, l’olio di germe di grano trova numerosi campi di applicazione: in medicina, in cosmesi, in agricoltura e in campo alimentare.
Alcuni esempi delle sue numerose applicazioni, sono nella produzione di vitamine ed integratori alimentari per uso umano, nel controllo degli insetti in agricoltura biologica, nel mangime animale, nel trattamento di patologie cardiocircolatorie.
Proprio per tutti questi usi, l’industria produttrice cerca innovativi metodi estrattivi che ne garantiscano gli standard quali- quantitativi e soprattutto lo rendano un olio più stabile all’ossidazione. Per il suo alto contenuto in vitamina E, è un olio che tende facilmente ad ossidarsi ed irrancidire è necessario, quindi conservarlo a temperatura bassa (frigorifero) ed al buio, per preservarlo.

Possiamo quindi capire come questo olio , negli ultimi anni, è al centro di un rinnovato interesse soprattutto in cosmesi naturale come prodotto ideale nelle preparazioni per il corpo ed il viso. Difatti, può vantare attività nutrienti, lenitive, emollienti ed antiossidanti.

E’ un olio molto denso, ricco ma che si assorbe facilmente, lasciando la pelle liscia e nutrita. Si può usare da solo oppure in miscela con altri oli vettori : olio di jojoba, olio di mandorle dolci.
– Ideale per tutte le pelli secche, rugose, fragili che si irritano facilmente (eczemi, dermatiti).
– Utile nella prevenzione delle smagliature, in questo caso unendo qualche goccia di olio di rosa mosqueta, rappresenta un validissimo aiuto.
Poche gocce, usate dopo l’abituale crema antirughe aiuta a ridurre visibilmente i segni dell’età già dopo poche settimane.

L’olio di germe di grano è utile nella prevenzione delle smagliature, in questo caso unendo qualche goccia di olio di rosa mosqueta, rappresenta un validissimo aiuto. – Photo credit Pixabay

– Per avere capelli forti, voluminosi e per alleviare la secchezza ed il prurito del cuoio capelluto, si può fare un impacco da tenere in posa 5-10 minuti prima di procedere allo shampoo.

Per avere capelli forti, voluminosi e per alleviare la secchezza ed il prurito del cuoio capelluto, si può fare un impacco – Photo credit Pixabay

Queste sono solo alcune delle proprietà cosmetiche di questo olio, che non può mancare nella nostra skin-care per prevenire e trattare irritazioni e dare il giusto nutrimento, soprattutto nei periodi più freddi.

In copertina, Photo credit Pixabay 

@lamicafarmacista