TURISMO E SOSTENIBILITÀ: L’EVOLUZIONE NECESSARIA

Di Martina Tonarelli |
Negli ultimi anni il settore del turismo, grazie al boom dei voli low cost e della scoperta di mete più o meno lontane a basso costo, ha avuto un incremento importante, sia in termini economici, che di persone in movimento. Questo sviluppo ha generato tantissimi nuovi posti di lavoro. Le agenzie turistiche anche online sono aumentate, moltiplicando l’offerta a nostra disposizione e la concorrenza, regalandoci la possibilità di ampliare i nostri orizzonti.
Ogni nostra scelta ha una ripercussione economica, sociale ed ambientale sul luogo, la cultura e le persone che incontriamo.
Bastano davvero piccoli, ma importanti, accorgimenti affinché le esperienze che scegliamo di vivere in viaggio siano, non solo indimenticabili per noi, ma anche sostenibili per il Paese e le popolazioni che ci ospitano!
COME MUOVERSI?

Spostarsi in treno è un’alternativa più economica ed ecoseosteibile ma non meno piacevole.
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Prediligete il treno all’aereo.
Così abbatterete di circa il 75% le emissioni di gas serra!!!
E se l’aereo è proprio indispensabile per il vostro viaggio, scegliete compagnie che permettano di donare una parte del costo del biglietto in progetti certificati di riforestazione, o impegnate nell’abbattimento delle emissioni di carbonio.
Oppure, adottate una foresta! – No, il caldo non mi ha dato alla testa – Sono diversi ormai i programmi di riforestazione che permettono di calcolare a quanto ammontino le emissioni del nostro stile di vita ed acquistare il corrispettivo di alberi (fino ad avere una vera e propria foresta!) per la riduzione del nostro impatto ambientale.
Se poi state programmando una tappa del vostro viaggio in una città, scegliete di spostarvi in bicicletta, con mezzi pubblici…
oppure… perché no?! a piedi, il mezzo più sostenibile!

Scegliere di visitare una città a piedi è il modo migliore per apprezzarla al meglio, oltre che economico e rispettoso dell’ambiente.
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DOVE DORMIRE?
Scegliete strutture gestite da locali e che rispettino l’ambiente, e che attuino pratiche di sostenibilità sia ambientale, che sociale ed economica. In Paesi soprattutto dell’Asia, dell’Africa, o dell’America Latina, spesso il personale viene sfruttato e sottopagato. Informatevi quindi sul tipo di struttura nella quale pernottate!
DOVE E COME MANGIARE E BERE?
La cucina e il cibo sono parte integrante e fondamentale della cultura di un luogo!
Scegliete ristoranti, o trattorie gestite da locali e non affidatevi alle grandi catene…prestate attenzione al tipo di prodotti che utilizzano – a km zero, biologici e di stagione sono quelli certamente più sostenibili!

Pranzare in una trattoria o in un ristorante gestito da locali vi permetterà di sostenere il territorio oltre che apprezzare la cucina tipica.
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Se invece a cucinare siete voi: acquistate prodotti sfusi al mercato: è sempre un micro-universo incredibile dove è possibile entrare in contatto con chi quei prodotti li produce e sa sicuramente consigliarvi prelibatezze e tipicità. Quei cibi sono parte della scoperta e del viaggio!
Portate sempre con voi una borraccia per non dover acquistare bottiglie d’acqua in plastica.
Se invece vi trovate in un Paese in cui l’acqua non è potabile, è doveroso consumare acqua unicamente confezionata, ma vi consiglio di acquistare boccioni più grandi da tenere nell’auto, o su pullman con cui effettuare gli spostamenti. Se almeno non potete farne a meno, in questo caso, limitate il più possibile di produrre nuovi rifiuti plastici monouso e di non disperderli nell’ambiente!
COSA METTERE NEL BEAUTY?
Portate nel vostro beauty prodotti #plasticfree e non inquinanti.
I solfati Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES), il propylene glycol, i PEG e i PPG derivati dal petrolio, la cocamide e Imidazolidinyl Urea che rilascia formaldeide, possono essere dannosi per la nostra pelle e l’ambiente.
COME COMPORTARSI?

Siate sempre rispettosi della cultura e delle persone nei paesi che visitate, in fondo siete ospiti prima che turisti.
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La sostenibilità passa anche e soprattutto dal rispetto verso la popolazione e la cultura del Paese nel quale ci troviamo.
Cerchiamo quindi di entrare in punta di piedi nella vita di chi incontriamo, noi siamo solo ospiti, chiediamo sempre il permesso anche per scattare una “semplice” fotografia…
Cambiare il nostro comportamento attuando questi piccoli gesti di responsabilità, vi assicuro che non modifica in nessun modo l’esperienza di viaggio, anzi la arricchisce perché permette di entrare ancora più in contatto ed empatia con la popolazione locale, che sentendosi rispettata, vi accoglierà a braccia aperte!
Autrice: Martina Tonarelli
Blog: Yamana – Viaggi Responsabili https://yamana.it/
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