di Benedetta Gherardini (Mental Coach ACC specializzato in relazioni e dipendenze)

Le rotture sono difficili. Anche se la scelta è stata nostra, è abbastanza comune mettere in dubbio la nostra decisione o voler tornare insieme, una volta che sentiamo la sfumatura familiare di tristezza e nostalgia.

Ma come possiamo sapere se qualcuno merita una seconda possibilità o se stiamo solo lottando inutilmente?

Se decidi di dare a qualcuno una seconda possibilità – pensate a Jennifer Lopez e Ben Affleck, per esempio – è sempre un rischio (proprio come è un rischio investire in una relazione). Tuttavia, ci sono modi per garantire che si tratti di un rischio ben ponderato e calcolato. Sì, a volte le seconde possibilità sono il nostro modo di evitare il dolore che deriva dalla fine di una relazione o dall’affrontare la nuova realtà di essere single. Ma, altre volte, il trauma di una rottura e il tempo trascorso separati consente ad entrambi gli individui di riflettere e apportare i cambiamenti necessari. Le seconde possibilità non sono sempre sprecate, ma al 99% SI.

Prima di tornare insieme al tuo ex, chiediti… “Perché ci siamo lasciati?”

Prima di fantasticare su ciò che la relazione potrebbe essere, o rimanere bloccati in una versione romanzata di ciò che era una volta, è importante avere ben chiara la realtà, anche se dura.

Dobbiamo iniziare la nostra valutazione affrontando i problemi e le incompatibilità che hanno portato alla rottura. Dobbiamo capire che tipo di relazione avevamo prima di iniziare a concentrarci su ciò che potrebbe essere. Durante questo processo, è importante non idealizzare il nostro partner o permettere al dolore di sminuire i motivi che ci hanno portati ad allontanarci.

Perché tornare insieme?

Per molte persone, cercare la stessa relazione più e più volte è un fatto di abitudine o comfort. Il mondo può sembrare un luogo solitario e intimidatorio, e le persone possono diventare le nostre metaforiche coperte di sicurezza. Ciò che ci motiva a tornare insieme ad un ex non dovrebbe essere mai la paura di essere soli o la speranza di poterli cambiare. Anche le nostre seconde possibilità devono essere radicate in qualcosa di più dell’amore. Devono essere fondate sulla convinzione (e sulla prova) di poter creare insieme una relazione che vada bene a entrambi.

Prima di tornare insieme al tuo ex, chiediti… “Perché ci siamo lasciati?”- Photo credit Pixabay

Cosa è cambiato dalla rottura?

Qualcuno che dice “Sono cambiato” non è una ragione sufficiente per offrire loro una seconda possibilità. È bene fermarsi e riflettere su quali cambiamenti stiamo vedendo in noi stessi e nell’altra persona. Che lavoro hanno fatto (ad esempio terapia, prendersi cura della loro salute)? Cosa c’è di diverso ora? Dobbiamo vedere il cambiamento prima di poter concludere che se ci sia o meno una maggior compatibilità.

In che modo le cose saranno diverse?

Tutti coloro che tornano dallo stesso partner due volte presumono che le cose saranno diverse, ma è importante identificare nello specifico: in che modo sarà diverso? In che modo ogni individuo lavorerà per rendere la relazione diversa? È importante discutere su cose tangibili che entrambe le persone possono fare per far funzionare la dinamica.

Siete entrambi disposti a lavorare su voi stessi per il bene della coppia?

Le azioni contano più delle parole. Se durante il processo di recupero insieme, notiamo che l’intenzione dell’altra persona non è abbastanza , va bene cambiare idea – di nuovo. Non è utile avere un partner che dice di volere una relazione ma non fa alcuno sforzo per crearla. Naturalmente, tutti possono commettere errori in fase di adattamento, ma c’è una grande differenza tra inciampare e non provare.

In copertina: Photo credit Pixabay 

@growupordie