di Martina M. Scalzo

Ogni momento della giornata è assolutamente perfetto per sorseggiare un’ottima tazza di tè. Chi ama questa stupenda bevanda aromatica sa che essa ha il potere di infonderci un senso di calma e piacere anche durante una giornata frenetica.
Il tè è l’infusione ottenuta dalle gemme e dalle foglie della pianta di Camellia Sinensis, ogni tè ha quindi la stessa origine, ciò che fa la differenza e distingue un tè dall’altro è il terroir in cui la pianta cresce (clima, altitudine, caratteristiche del terreno…) e la modalità con cui le foglie vengono lavorate.
La pianta del tè è benefica e ricca di sostanze come ad esempio la L-teanina che riduce lo stress ed aumenta la vigilanza, ed in combinazione con la caffeina aiuta il cervello ad essere pronto e reattivo, ecco perché una tazza di tè a metà giornata ci aiuta a riprendere le forze ed a lavorare meglio. Chi teme che una tazza di tè alla sera impedisca di addormentarsi non abbia timore, c’è un mito da sfatare. Un chilo di tè contiene più caffeina di un chilo di caffè, è vero, ma una tazza di tè contiene circa la metà della caffeina presente in una tazza di caffè ed essa viene assorbita anche più lentamente grazie all’azione dei polifenoli. Ecco perché possiamo bere tranquillamente 3-4 tazze di tè al giorno o anche di più. La presenza dei flavonoidi e dei polifenoli svolge inoltre una ottima azione antiossidante.

Esistono delle varietà di tè adatte ai diversi momenti della giornata?

Ogni momento della giornata è assolutamente perfetto per sorseggiare un’ottima tazza di tè.

Non esiste una vera e propria risposta, molto dipende dal gusto personale.

  • Al mattino per darci la carica in vista di una giornata impegnativa possiamo scegliere un tè nero Assam Ortodosso 2nd flush dal sapore morbido e maltato, con sentori dolci, oppure un tè Ceylon Uva Pussellawa. I tè neri sono adatti alla colazione con un dolce fatto in casa, ma ottimo anche per coloro che preferiscono la colazione salata o per un brunch perché si sposano perfettamente sia con i dolci, ma anche con carni e formaggi, insaccati e pasta. Anche i tè Oolong dark, dal gusto dolce e lievemente minerale e dal sapore rotondo possono abbinarsi perfettamente alla colazione del mattino, soprattutto se a base di dolci o frutta secca.
  • Al pomeriggio possiamo scegliere tè dal sapore delicato, fiorito come ad esempio un Darjeeling 1st flush (erbacei, fioriti, dolci) o un tè nero Yunnan (dal sapore morbido, dolce e legnoso), oppure ancora i meravigliosi tè gialli, pregiati e preziosi, dal sapore dolce, delicato e morbido, perfetti con scones leggeri, piccola pasticceria o sandwich delicati.
    Possiamo anche scegliere di coccolare il nostro palato con un tè aromatizzato. Il più conosciuto è l’Earl Grey con il suo inconfondibile aroma di bergamotto, ma un tè può essere aromatizzato anche con fiori, spezie, olii aromatici (proprio come l’Earl Grey), frutta disidratata. La base dei tè aromatizzati può essere un tè verde, nero o bianco, generalmente dal sapore poco intenso, per non coprire gli aromi aggiunti. Abbiniamo un the fiorito con dei dolcetti delicati come le lingue di gatto o dei piccoli biscotti di frolla oppure con delle preparazioni dal sapore neutro, come gli scones o i crumpets, da farcire come preferiamo (marmellata, panna…).

Possiamo anche scegliere di coccolare il nostro palato con un tè aromatizzato con fiori, spezie, olii aromatici (proprio come l’Earl Grey), frutta disidratata.

  • I tè delicati come ad esempio i bianchi ed i gialli andrebbero gustati da soli o con cibi dal sapore delicato e leggero.
    Avete mai pensato di pasteggiare con il tè? I tè verdi giapponesi con il loro stupendo sapore “umami” ( leggermente salato e “marino”) sono perfetti per pranzi leggeri mentre i tè Pu Ehr (sia crudi sia cotti) con il loro sapore terroso e leggermente salato accompagnano anche pietanze più complesse e svolgono una ottima funzione digestiva. Una menzione la merita anche il tè nero Lapsang Souchong, dai sentori affumicati, perfetto da accompagnare alla carne rossa.
  • Alla sera, dopo cena, possiamo scegliere un tè bianco dal sapore delicato, floreale, non astringente oppure un tè verde non aromatizzato. La scelta di questi tè non dipende soltanto dal loro sapore leggero ed adatto quindi al relax serale, ma anche dal fatto che queste tipologie di tè necessitano di tempi di infusione brevi e di temperatura dell’acqua più bassa rispetto ad altre, questo consente di estrarre meno caffeina durante l’infusione.

L’abbinamento tra cibi e tè deve essere assolutamente complementare. I sapori devono esaltarsi reciprocamente e non annullarsi. Ad esempio dei tè dal sapore molto forte (es. Ceylon Uva o un Pu ehr crudo Bing Cha) abbinato a dei biscotti light coprirà con la sua astringenza o con i sentori amari il gusto delicato del cibo, viceversa un tè delicato come ad esempio un Ceylon Dimbula non sarà in grado di “pulire” la bocca da un sapore troppo ricco e burroso di una torta con farcitura o di uno shortbread.

L’abbinamento tra cibi e tè deve essere assolutamente complementare. I sapori devono esaltarsi reciprocamente e non annullarsi.

Riassumendo…
– I tè ideali per il mattino: neri, pu ehr (soprattutto se siamo a dieta), oolong, verdi.
– I tè ideali per il pomeriggio: bianchi, verdi, oolong, neri.
– I tè ideali di sera: bianchi, verdi.
– I tè ideali durante e subito dopo i pasti: verdi, neri, pu-ehr (ottimi per favorire la digestione).

Consigli di abbinamento con il cibo:
– Tè neri: formaggi, carni, salumi, pasta, dolci, piccola pasticceria.
– Tè verdi: pesce, fritti delicati, frutta, dolci leggeri (i verdi giapponesi “reggono” bene anche i dolci cremosi, verdure .
– Tè oolong: piccola pasticceria, cioccolato, frutta secca e miele.
– Tè scuri (pu ehr): cibi grassi, cibi oleosi, speziati.
– Tè bianchi e gialli: da soli o con dolci leggeri.

@martinamelpomenis

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