di Francesco Ugoli

Cautamente torniamo a viaggiare e a riscoprire le favolose città Europee che la storia ci ha regalato e mi assale sempre più la voglia di tornare a Parigi.
Parigi: città dell’amour, dell’arte e della cultura, madre dell’alta moda e della joie de vivre. Musei di arte antica e contemporanea, monumenti storici e architetture attuali, il sentimento artistico permea l’aria attorno a noi.
E la voglia è di portarlo a casa.

Il rischio è sempre quello però! Di uscire da un negozio con in mano un brutto souvenir…

Ma esiste una possibilità migliore: i mercati delle pulci… e Parigi è maestra in questo, complice anche la sua storia dei passati due secoli.
I mercati delle pulci di Parigi nacquero agli inizi del ‘900 grazie ai robivecchi che durante la notte andavano a caccia di vestiti, mobili e oggetti abbandonati da rivendere poi nei mercati. Gli stessi robivecchi si specializzarono, in seguito, nella raccolta di oggetti più pregiati e d’antiquariato da rivendere a collezionisti e appassionati del genere, ma in alcuni mercati si assiste ancora alla stessa modalità di un tempo.

Les Puces de Paris Saint-Ouen

Foto_cartolina d’epoca de “Les Puces de Paris Saint_Ouen” ©Photo credit: Wikipedia

Il mercatino delle pulci di Saint-Ouen, con i suoi 7 ettari di spazi dislocati nel XVIII arrondissement è il mercatino più grande al mondo e il più bello d’Europa. Dichiarato nel 2001 “Zone for the Protection of Architectural, Urban, and Landscape Heritage (ZPPAUP)”, questo mercato storico nasce attorno al 1870 e prende il nome proprio dalle pulci che infestavano tappeti e capi d’abbigliamento in vendita.
Il mercato di oltre 2.500 bancarelle è suddiviso in 14 diversi mercati ognuno specializzato in una tipologia merceologica.

Ad esempio si trova

  • antiquariato sulle le bancarelle del marché Paul Bert
  • quelle del marché Malik propongono abbigliamento vintage
  • quelle del marché Biron vendono oggetti d’arte asiatica mentre tra gli stand del marché Malassis è possibile acquistare vari oggetti di modernariato.

    In questi suggestivi mercatini è possibile trovare ogni sorta di tesori del passato. ©Photo credit: Francesco Ugoli@francescougoli

     

In questo mercatino è possibile trovare letteralmente di tutto, dai vestiti vintage ai libri, dalle vecchie foto della Parigi di un tempo alle locandine dei film più famosi. E poi ancora mobili d’epoca, gioielli, dischi in vinile e tanto altro.
Il mercato è aperto venerdì dalle 8.00 alle 12.00, sabato dalle 9.00 alle 18.00, domenica dalle 10.00 alle 18.00 e lunedì dalle 11.00 alle 17.00 ed è facilmente raggiungibile con la linea 4 del metro scendendo alla fermata Porte de Cligancourt a nord di Parigi.

Le Marché de la Porte de Vanves

É uno dei più noti mercatini delle pulci in cui potete ammirare e anche comprare, destreggiandovi nell’arte della contrattazione, i tesori del passato. All’uscita Porte de Vanves della linea 13 della metropolitana iniziano i tavoli dei commercianti che, dalle 7:00 alle 14:00 ogni weekend espongono oggetti art Déco e anni’50, mobili in ferro battuto, strumenti musicali, fotocamere vintage, monete, medaglie, dipinti, incisioni e molto altro ancora.
Il mercato inizia all’uscita dell’omonima stazione metropolitana sulla linea 13 e si snoda direttamente sui marciapiedi del quartiere il sabato e la domenica mattina dalle 7:00 alle 14:00. Non si tratta di bancarelle ufficiali, bensì più che altro di “svuota cantine”.

Spesso e volentieri chi vende non sa nemmeno quello che ha sul banco, e contrattando si riesce a raggiungere anche qualche buon prezzo, come quello del mio piccolo binocolo da teatro in madreperla.

Les Puces de Montreuil

Nei mercatini di Parigi si possono trovare deliziosi abiti ed accessori vintage. © Photo credit: Francesco Ugoli @francescougoli

Se volete trovare un capo d’abbigliamento vintage non potete non scendere a Porte de Montreuil sulla linea 9 della metro e passeggiare lungo l’Avenue. Dal Sabato al Lunedì dalle 7 alle 19 potete trovare, tra i diversi prodotti, soprattutto vestiti e molti particolarissimi cappelli, ma anche biciclette con i primi cambi manuali ed utensili di altre epoche. Questo mercato è uno dei meno frequentati dai turisti, e i prezzi sono più contenuti.

Le Marché de la Création

Il mercato che si svolge alla Bastille in Boulevard Richard Lenoir alla fermata Bréguet Sabin della metro 5 è il ritrovo degli artisti che espongono le loro opere. Ogni sabato è possibile trovare quadri, foto, manufatti, gioielli, sculture e tanto altro.

Marché du livre ancien et d’occasion

Ogni sabato e domenica dalle 9 alle 18 su Rue Brancion, al Parc Georges Brassens, potete trovare le bancarelle riunite di una cinquantina di librerie parigine che si riuniscono per la vendita di libri nuovi, usati e antichi. Prendete la metro 12 e uscite alla fermata Convention

Oggetti provenienti da vecchie cantine e soffitte, residui di passato che a molti non servono, trovano sempre appassionati disposti a dare loro nuova vita. © Photo credit: Francesco Ugoli @francescougoli

Parigi è poi sempre piena di mercatini di appassionati tutto l’anno: ogni Arrondissement organizza il proprio “vide-grenier” (“svuota tutto”): questi mercati mettono in condivisione gli oggetti che gli abitanti del quartiere non usano più e che invece potrebbero rivelarsi tesori per gli altri. Un sano modo per evitare gli sprechi e dare più possibilità agli oggetti che non si usano più.

@francescougoli

In copertina: Les Puces de Paris Saint Ouen. © Photo credit: Les Echos