SCEGLIERE IL TAPPETO GIUSTO

di Maria Barchi
Non sono solo gli arredi, i complementi o i colori alle pareti a definire uno spazio, anche il tappeto giusto completa l’insieme della nostra casa, la rende più calda e accogliente, la investe di carattere e personalità. Qualsiasi pavimentazione sembra scialba senza un tappeto, ma spesso è ardua la scelta e la difficoltà di capire dimensioni e posizioni correte, perché sono molti gli aspetti da considerare.
Minimalismo scandinavo, chic bohémien con cuscini colorati, cestini di vimini e design shabby, oppure tonalità di blu e motivi a righe in stile marinaro, stile country rustico con mobili in legno massiccio ed elementi decorativi chiari… Le possibilità sono tantissime. Decidete quale stile vi piacerebbe donare alla vostra casa. Per qualsiasi stile esiste il tappeto giusto.

Se lo stile della casa è country rustico con mobili in legno massiccio ed elementi decorativi chiari… Photo credit homify.it
Ecco alcuni consigli per acquistare il tappeto giusto.
Il ruolo
La prima domanda da porsi è se il tappeto diventerà il fulcro della stanza o se semplicemente si unirà agli altri elementi decorativi. Se il tappeto deve diventare il protagonista, è necessario scegliere un colore in forte contrasto con la cromia della stanza; d’altra parte, se si vuole creare uno spazio armonico, allora bisogna attenersi ai toni dell’intorno.

se si vuole creare uno spazio armonico, allora bisogna attenersi ai toni dell’intorno. – photo credit homify.it
I materiali
Prima di acquistare uno o più tappeti bisogna valutare tutti gli aspetti pratici, dati dalle nostre abitudini: l’usura se siamo soliti camminare per casa con le scarpe senza riserve, le macchie che la presenza di bambini o animali potrebbero causare, le allergie a polvere o acari dovranno spingerci verso tappeti magari polimerici… Se in cucina o in bagno sarebbe più opportuno scegliere fibre o materiali resistenti e facilmente lavabili, in camera da letto o in salotto si potranno valutare tessuti morbidi e lussuosi.

Prima di acquistare uno o più tappeti bisogna valutare tutti gli aspetti pratici, dati dalle nostre abitudini: l’usura se siamo soliti camminare per casa con le scarpe senza riserve, le macchie che la presenza di bambini o animali potrebbero causare, le allergie a polvere o acari dovranno spingerci verso tappeti magari polimerici…- photo credit homify.it
Proporzioni e posizioni
La funzione non è quella di coprire un brutto pavimento, quindi è sempre necessario valutare le proporzioni e le dimensioni nello spazio; nell’indecisione, il trucco è stendere dei fogli di giornale sul pavimento per capire come il tutto si combina. I mobili vanno disposti sul tappeto e non in bilico sui bordi: la regola è che il tappeto sia almeno una ventina di centimetri più largo rispetto ai mobili posizionati su di esso.
Stile e colore
Il tappeto deve dialogare con lo spazio che occupa, deve abbinarsi allo stile della casa. Se i mobili sono in tinta unita per esempio, si può optare per un tappeto a fantasie accese, magari richiamando tende e cuscini;

photo credit homify.it
al contrario, se la casa è già definita da stampe e colori, meglio scegliere un tappeto dalle tonalità neutre, senza tempo e che magari illumini lo spazio.
Ad ogni stanza il suo tappeto
In sala da pranzo il tappeto si posiziona sotto il tavolo, permettendo di spostare le sedie attenuandone il rumore. È preferibile scegliere un tappeto a pelo corto o a tessitura piatta, facile da pulire e che rende facile il movimento di sedie e persone. La forma deve adeguarsi a quella del tavolo: per un tavolo rotondo servirà un tappeto circolare o rettangolare; per un tavolo quadrato o rettangolare meglio un tappeto della stessa forma, per un tavolo ovale o ellittico è bene optare per un tappeto rettangolare.
Nel salotto, il tappeto delimita la zona relax; qui si deve optare per un tappeto sul quale collocare divano, poltrone e coffe table. Se amiamo i tappeti a pelo lungo qui possiamo osare. La forma del tappeto in salotto è generalmente quella rettangolare perché meglio si adatta alle forme usuali dei divani e insieme determina il giusto spazio per persone sedute.
In cucina, la funzione principale del tappeto è quella di proteggere il pavimento dalle attività che qui sui svolgono; è quindi necessario scegliere un materiale facilmente lavabile e resistente al tempo e all’uso, pensato per non assorbire acqua, macchie e sostanze oleose. La dimensione dovrebbe corrispondere a tutta l’area operativa della cucina, mentre la forma tendenzialmente è quella rettangolare lunga e stretta.
Il tappeto a pelo lungo si presta benissimo ad essere protagonista in camera da letto perché regala quel comfort e quell’estetica necessari a questo ambiente. La forma rettangolare è quella più idonea per definire l’area letto; se invece si vuole creare una piccola zona relax, allora meglio un tappeto tondo o irregolare. La tendenza è quella di avere un grande tappeto sotto il letto e i comodini, che fuoriesca per almeno 50 cm da tutti e tre i lati; in alternativa si possono posizionare i più classici scendiletto laterali o ai piedi.
In bagno normalmente si posizionano più tappeti, con un ruolo funzionale: sistemato davanti alla doccia o alla vasca evita di farci scivolare, davanti al lavandino o ai sanitari protegge il pavimento da gocce di varia natura. Sono preferiti i tappeti morbidi a pelo lungo, per una sensazione di confort sui piedi nudi e tendenzialmente si usa un’unica tinta in armonia con i colori dell’ambiente.
Ricorda…”Dove posi il tuo tappeto, là è la tua casa” dice un proverbio marocchino.
Maria Barchi mgb___mgb
In copertina: photo credit homify.it
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