di Maria Barchi

È di questi giorni la mobilitazione studentesca contro il caro affitti ed è innegabile che sempre più persone (non solo studenti ahimè) decidono di vivere in centro città, spesso in appartamenti risicati o anche condivisi. Se gestione dei costi insieme a manutenzione e pulizia sono così risolti, resta da valutare strategicamente la mancanza di spazio personale e le dimensioni ridotte.
È fondamentale quindi trovare le soluzioni migliori per sfruttare al meglio ogni singolo centimetro, senza sprecare le aree utilizzabili e far in modo che funzionalità e stile si coniughino nel migliore dei modi, evitando di sovraccaricare l’ambiente.

Colori e stili
Una delle scelte fondamentali è l’uso dei colori, sia per quanto riguarda le pareti che l’arredamento. In uno spazio ridotto, le pareti è bene siano di colore chiaro, così da sfruttare l’effetto ottico che sembra aumentare la spaziosità e rendere più ariosi gli ambienti (il bianco ottico in questo è imbattibile). Anche per quanto riguarda l’arredamento è meglio puntare su materiali chiari, leggeri e neutri (dal legno naturale al vetro, dal tortora ai colori pastello).
È da prediligere uno stile moderno o nordico, minimale ed essenziale, senza mix azzardati che potrebbero creare disarmonia, penalizzando ulteriormente un piccolo spazio. Le linee semplici combinate con materiali trasparenti o neutri, come il vetro e il legno grezzo, rappresentano la formula vincente per chiunque si trovi alle prese con il progetto di un piccolo appartamento.

È da prediligere uno stile moderno o nordico, minimale ed essenziale

Dividere lo spazio
Per ridurre al massimo lo spreco di metri quadri, spesso ci ritroviamo in ambianti openspace, senza pareti divisorie, cosicché il poco spazio si traduce in mancanza di privacy. Per ovviare a questo limite, è necessario pensare a delle alternative per circoscrivere e delimitare gli spazi, senza intaccare ulteriormente la metratura calpestabile. Per fare questo tende, barriere verdi, librerie, pareti e porte scorrevoli possono essere risolutive, oltre che esteticamente appaganti.

Sfruttare l’altezza e spazi morti
Un altro accorgimento da valutare quando si desidera arredare una casa piccola è quello di sfruttare lo spazio in altezza, lasciando il più possibile libera la superficie calpestabile; ben vengano quindi mensole e pensili, armadi a tutta altezza, letti a soppalco nonché librerie verticali.
In caso di necessità, lo spazio sotto il letto, ad esempio, può rilevarsi un ottimo armadio aggiuntivo, senza bisogno di ricorrere a cassettiere; l’antibagno o altre zone di passaggio (come l’ingresso o sopra la vasca) invece possono essere “soppalcate” con pensili per riporre quegli oggetti ingombranti di poco uso come valige o piumoni.

Un altro accorgimento da valutare quando si desidera arredare una casa piccola è quello di sfruttare lo spazio in altezza, lasciando il più possibile libera la superficie calpestabile

Flessibilità
Un’idea intelligente ed efficiente quando si vuole arredare una casa piccola è quella di adottare mobili modulabili, pieghevoli e allungabili. Questo tipo di arredamento permette molta flessibilità e consente di liberare spazio in caso di necessità: una piccola consolle diventa un tavolo spazioso per accogliere gli ospiti, il divano diventa un comodo letto passando nello stesso spazio da zona giorno a zona notte.

La luce
La luce è fondamentale per ogni tipo di casa o di arredamento e, nel caso di spazi ristretti, ricopre un ruolo ancora più importante. Se si ha la fortuna di avere un appartamento luminoso naturalmente, è preferibile prediligere tende leggere dai colori tenui e molto lunghe, faranno sembrare le pareti più alte e lo spazio non risentirà di ombre. Se invece si deve illuminare artificialmente, si dovranno predisporre diversi punti luce, meglio in altezza (per evitare di usare sazio utile a pavimento per lampade da terra), per evitare angoli bui che riducono otticamente lo spazio. In aggiunta, si possono posizionare specchi strategici, per dare profondità e ingrandire gli spazi, la luce giocherà aumentando l’effetto della luce.

Se si ha la fortuna di avere un appartamento luminoso naturalmente, è preferibile prediligere tende leggere dai colori tenui e molto lunghe,

Il soppalco
Se l’altezza lo permette, un’ottima soluzione salvaspazio è il soppalco. Si aggiunge così una stanza all’appartamento, sfruttabile in diversi modi a seconda delle esigenze: potrebbe essere utilizzato sia come studio che come camera da letto oppure come uno spazio aggiuntivo dove riporre gli oggetti più ingombranti, destinarlo a deposito bagagli o usarlo come armadio.

Maria Barchi @mgb____mgb

Photo credit: Pixabay