di Maria Barchi

Da qualche tempo, la progettazione della casa (sia per le nuove costruzioni, che per gli interventi sull’esistente) interpreta sempre più una nuova filosofia abitativa, l’open space in cui soggiorno e cucina si trovano in un unico ambiente.
Il concetto di soggiorno, salotto, sala da pranzo e cucina sono sorpassati; oggi si parla di LIVING, una zona giorno in cui ci si dedica a tutte le attività domestiche quotidiane, e lo si fa in maniera informale. Questo fenomeno non è necessariamente legato alla mancanza di spazio, ma è molto più conseguenza di un nuovo modo di vivere la casa, improntato sulla condivisione dello spazio e del tempo libero (sempre meno e quindi sempre più prezioso!), come godersi l’ultima serie tv mentre si prepara il pranzo della domenica con l’aiuto di amici, oppure assistere ai compiti dell’ultim’ora mentre si scalda la cena senza dover correre da un punto all’altro della casa.

Il LIVING, una zona giorno in cui ci si dedica a tutte le attività domestiche quotidiane, e lo si fa in maniera informale.

Ecco alcuni consigli per arredare questo spazio complesso, fatto di più funzioni che si devono integrare con armonia

  • Concentrati sulle tue esigenze Non seguire necessariamente la moda, il tuo lifestyle viene prima di tutto: chiediti chi, come e quanto utilizzerà ogni zona dell’open space e adegua di conseguenza la dimensione e la configurazione degli arredi. Ad esempio, se cucinare non è una delle tue priorità, investire in una mega cucina con isola “perché adesso si usa così e lo fanno tutti” non è forse la scelta giusta da fare.
  • Riferisciti sempre alle tue misure La realtà delle nostre case è spesso molto lontana dalle pagine patinate dei cataloghi di arredamento, quindi per progettare in maniera intelligente il living si deve sempre partire dalla pianta completa di quote, porte, finestre, muri portanti, impianti, dispositivi, prese, eventuali pilastri, irregolarità, ecc…
    Suddividi la superficie in 3 zone (cucina, area pranzo, area relax) proporzionate alle tue esigenze e in riferimento agli elementi vincolanti del tuo spazio.
  • Scegli mobili flessibili Poiché si tratta di un luogo condiviso, è utile pensare ad un arredo che si possa spostare e modificare a seconda delle esigenze; ad esempio, il pouf staccabile dal divano, magari con letto incorporato, oppure un porta tv free standing o una libreria filtrante a dividere visivamente gli spazi.

è utile pensare ad un arredo che si possa spostare e modificare a seconda delle esigenze; ad esempio, il pouf staccabile dal divano

  • Combina massimo 3 colori e 3 materiali In un ambiente complesso, in cui si sviluppano diverse funzioni, è fondamentale creare una moodboard di colori e materiali. Scegli una tinta predominante e completala con altre 2 che userai per elementi o dettagli, cercando di seguire la proporzione 60/30/10. In questo modo creerai un ambiente armonioso e rilassante.
  • Contieni il disordine Se il disordine è inevitabile in una casa vissuta, almeno nascondiamolo. La pianta aperta, proprio per la caratteristica di coinvolgere più funzioni, potrebbe diventare molto caotica; è bene prevedere sempre delle armadiature e/o dei contenitori in cui poter riporre tutti gli oggetti di uso quotidiano (telecomandi, plaid per il divano, cappotti e borse all’ingresso, scarpe, i giocattoli dei bambini…). Il decluttering è d’obbligo per un open space moderno, non bisogna rinunciare agli oggetti a cui siamo affezionati ma è bene sfruttare gli elementi decorativi come il tappeti, lampade, quadri, il colore delle pareti o la carta da parati…per delimitare gli spazi e non per generare caos.

Scegliere gli elettrodomestici ad alto rendimento e che non disturberanno mentre magari si legge sul divano o si guarda la tv, diventa una questione primaria.

  • Elettrodomestici performanti e silenziosi Scegliere gli elettrodomestici ad alto rendimento e che non disturberanno mentre magari si legge sul divano o si guarda la tv, diventa una questione primaria. È fondamentale, per esempio, una cappa performante per evitare il ristagno di odori e umidità, ma ha anche un suo valore l’impatto estetico di ogni elettrodomestico a vista della cucina.
  • Illuminazione Ogni area deve essere evidenziata attraverso la luce, ovviamente con modalità differenti: la cucina avrà bisogno di un’illuminazione più potente, mentre nell’area relax si opterà per una più diffusa e rilassante. Per evitare l’effetto caotico che si insidia spesso in un open space, è meglio non esagerare con il numero e le tipologie di lampade e soprattutto evitare di accostare luci calde e fredde.

Maria Barchi @mgb___mgb

Photo Credit: Pixabay