Oil Pulling: disintossicarsi in maniera naturale

L’oil pulling fonda le sue origini nella filosofia della ayurveda, una antica tecnica di medicina indiana,
Una medicina alternativa che mette in relazione la salute del corpo con quella dello spirito, indissolubilmente legate.
Ayur significa longevità e veda conoscenza rilevata.

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La filosofia ayurvedica crede che il corpo sia costituito da tre energie vitali differenti, chiamate dosha. Simili ai famosi chakra, toccano zone del corpo funzioni specifiche:
– il vata: spazio e l’aria e si riferisce alla circolazione sanguigna e al movimento.
– il pitta: fuoco e acqua agiscono su digestione ed emozioni.
– il kapha: energia di acqua e terra che contribuisce all’integrità e alla stabilità del corpo.
Tra i trattamenti che possono aiutare a curare gli squilibri dovuti all’alterazione di queste energie vi è anche l’oil pulling che prevede l’utilizzo di olii vegetali.
Oil pulling : di cosa si tratta

Purificare la bocca con olio, una pratica che permette di disintossicarsi in modo naturale. ©Photo credit: cure_naturali.it
Secondo l’ayurveda la bocca è lo specchio della salute. Una bocca che presenti infezioni o infiammazioni può essere il segnale che qualcosa non va.
Per l’oil pulling si utilizzano degli olii vegetali come quelli di cocco o di girasole,
Questi olii agiscono in primo luogo sulla bocca stessa disinfiammandola. Vengono eliminati i microorganismi ed i batteri ad ogni risciacquo e il beneficio si ripercuote sull’intero organismo.
Spesso i disturbi gastrointestinali causano sintomatologie che sfociano nel caso orale. L’oil pulling può diventare un valido alleato per alleviare tali disturbi.
L’oil pulling agisce come un disintossicante naturale, soprattutto per le problematiche legate al fegato.
Un processo depurativo che parte dalla bocca, ma che ha effetti benefici su tutto l’organismo. Interviene su infezioni, insonnia ,stanchezza, dolori ossei e muscolari.
Il principio ayrvedico di questo trattamento indica che una volta che il corpo si libera dai malesseri, lo spirito ne sentirà beneficio.
Come fare l’oil pulling
In questa tecnica si utilizzano degli olii vegetali spremuti a freddo.
Si esegue la mattina, preferibilmente a digiuno. Basta un cucchiaino per fare degli sciacqui vigorosi.
Gli sciacqui devono fare in modo che l’olio arrivi a in tutta la bocca e di deve emulsionare con la saliva prima di essere sputato.
E’ una tecnica che richiede costanza per dare risultati.
Se si inghiotte una piccola quantità di olio non succede nulla.
Alla fine del procedimento risciacquare la bocca con acqua tiepida per completare la pulizia.
Quali olii usare

È possibile utilizzare vari oli l’importante che siano biologici e spremuti a freddo. ©Photo credit: pixabay
Cercare di utilizzare olii che provengano da coltivazioni biologiche.
Viene suggerito l’utilizzo dell‘olio di girasole, fonte di acidi grassi insaturi. Questo olio contribuisce a ripristinare la flora batterica del cavo orale.
L‘olio di cocco aiuta a combattere alcuni batteri. In particolare gli streptococchi che causano carie e possono intaccare lo smalto o che creano funghi come candida o mughetto.
Si possono utilizzare anche gli olii di arachidi, di sesamo o del semplice olio d’oliva.
La scelta del tipo di olio da utilizzare può essere influenzata da un gusto personale.
Per concludere l’oil pulling non è un rimedio miracoloso, ma un buon sistema per depurare il nostro organismo ed avere una bocca sana. Può essere un valido aiuto abbinato ad un corretto stile di vita e ad una alimentazione sana, ma non può guarire da patologie importanti o croniche, per le quali è opportuno rivolgersi ad uno specialista del settore.
In copertina: olio di cocco per oil pulling. ©Photo credit: Rio Lecatompessy via unsplash
Mariacarla da Pozzo
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