di J.A.Windgale |

Morning pages, il journaling che ti migliora la vita

Che cosa significa prendersi cura di sé stessi? Be’, tante cose. Possiamo prenderci cura del corpo, della mente, dei nostri sogni, fare attenzione a cosa ci fa stare bene e cosa proprio non riusciamo a mandare giù.
Per gran parte della nostra vita, ascoltiamo persone ripeterci che vivere è difficile, che la felicità è un obiettivo così lontano che quasi nessuno riesce a conquistarlo. Sono qui per dirvi che non è vero.

Potete conquistare tutto ciò che volete, basta crederci, tirarsi su le maniche e lavorarci sopra.

Arriviamo dunque al primo consiglio: per trovare l’equilibrio e la felicità personale, bisogna capire sé stessi e amarsi per ciò che si è. Una bella sfida, lo so, per niente semplice. Non vi sto dicendo di mettervi davanti allo specchio e aspettare di ricevere l’illuminazione. C’è un modo più divertente e creativo grazie al quale iniziare a lavorare su di voi.

Cosa sono le Morning Pages

Le Morning Pages sono un’invenzione di Julia Cameron: consistono nel riempire tre pagine di diario ogni mattina appena svegli. Sì, ho detto tre pagine. Vi sembra impossibile? Lo sembrava anche a me, ma superati i primi giorni vi assicuro che ci prenderete mano e tre pagine non basteranno più.

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Mettere nero su bianco i nostri pensieri è un esercizio da non sottovalutare. Da sempre, la scrittura è usata nella crescita personale proprio per questo suo potere: lascia uscire ciò che teniamo chiuso dentro a doppia mandata. L’inchiostro ha una magia in sé, qualcosa che riesce a trasformare in parole persino l’intreccio più complicato.

È un po’ come fare brainstorming con se stessi. Immaginate di dover fare una telefonata: la state rimandando da giorni, proprio non trovate il coraggio di prendere il cellulare e digitare quel numero. Perché? Come vi sentite? Prendete il vostro quaderno e iniziate a buttare giù le paure, le motivazioni che vi spingono a procrastinare, cosa vi blocca. Man mano che le parole riempiranno la pagina, inizierete a vedere un disegno: sono i vostri pensieri che prendono forma. Potete dominarli, smussarli, usarli per rafforzarvi. A volte sono più piccoli di quanto immaginiate, sciocchezze di cui vi siete preoccupati senza motivo. Altre volte, possono essere grandi e avrete bisogno di aiuto. L’importante è capirsi, trovare la via da percorrere.


Il potere delle Morning Pages è tutto qui, nelle parole. Le vostre.

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Come iniziare le Morning Pages

Vediamo come iniziare
● mettete la sveglia un po’ prima del solito, per ritagliarvi il tempo necessario;
● prendete un quaderno e una penna (di qualsiasi colore, tipo, ecc. basta che il quaderno non sia più piccolo di un A5);
riempite tre pagine come fosse un diario personale, ma senza ricercare la perfezione. Scrivete senza rimuginare, seguendo l’ispirazione del momento. Anche se vi sembrano cose stupide o inutili, scrivete e basta, tutto quello che vi passa per la testa;
● quando avete finito, NON rileggete neanche una parola, chiudete il quaderno, mettetelo sul comodino e lasciatelo lì a dormire (se ne avrete voglia, potrete rileggere qualcosa dopo tre mesi, non prima);
● fate questo per TRE mesi (almeno).

Perché seguire questa pratica?

Tutti abbiamo un po’ di colore dentro. Ci capita di nasconderlo, per abitudine o paura, e ci ritroviamo a sentire la mancanza di qualcosa a cui non sappiamo dar nome. Ecco, quello che ci manca, quando sentiamo di non essere abbastanza, siamo noi stessi.

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Prenderci cura della nostra mente è importante. Nel groviglio di pensieri che ci portiamo dietro ogni giorno, sono nascoste magie che neanche immaginate e l’unico modo per scoprirle è tirarle fuori. A volte, è difficile parlarne con qualcuno, perché si prova vergogna o si pensa di annoiare l’altra persona.

E poi, come si fa a mettere in ordine tutto quel caos? Come facciamo a sapere da cosa iniziare?

Con le Morning Pages il problema non si pone: ci siete voi e ci sono le pagine. Potete tirare fuori la parte peggiore di voi e nessuno vi giudicherà. Buttate fuori tutta la frustrazione, i dubbi, ma anche le gioie, i sogni, gli obiettivi. Sentitevi liberi di lasciarvi andare, di sciogliere i nodi, di stiracchiare la mente e lasciare che si rilassi.

Imparerete a leggervi dentro, a dar forma alle domande che vi assillano. A volte, le risposte sono dentro di noi, dobbiamo solo ascoltare quella giusta nel mare di voci che si sovrappongono. Curare sé stessi non è egoistico, è fondamentale per diventare persone migliori, più felici, più piene. Così facendo, miglioreranno anche i rapporti con le altre persone, i vostri sorrisi saranno più luminosi e i momenti di gioia dureranno di più.

Se ci siete voi, se ci siete davvero, c’è tutto ciò che serve.

J. A. Windgale

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