L’Estate cede il passo all’Autunno … ci prepariamo?

di Claudia Capanna |
“Ogni fiore vuol diventare frutto, ogni mattino sera,
di eterno sulla terra non vi è che il mutamento,
che il transitorio”
HERMANN HESSE
E si, l’Estate cede il passo all’Autunno … ci prepariamo?
Affinché con l’ arrivo della nuova stagione la nostra pelle sia pronta a svolgere sempre ed in maniera equilibrata le sue funzioni , va aiutata a prepararsi con la scelta di forme cosmetiche adeguate.
In Estate, oltre ad abbronzarci, la nostra pelle si è ispessita.
Si!
Per proteggerci dai danni dei Raggi UV produciamo melanina e la cute ispessisce il suo strato corneo più superficiale, allentando leggermente la sua attività di “Turn over cellulare”, rinnovamento.
Per agevolare le funzioni di tutti i nuovi trattamenti skin care stagionali, la parola d’ordine è “ESFOLIARE”.

Scrub corpo.
©Photo credit: pixabay
Come preparare al meglio la nostra pelle
Per garantire un,azione efficace e riportare la cute ad un suo equilibrio ottimale bisogna usare formule di prodotti adibite e dedicate, opportunamente preparate con ingredienti mirati che si suddividono in :
PRIMARI : responsabili della “Prima funzione richiesta”
e
SECONDARI: a completezza dei primari per espletare un risultato in sinergia con essi.
Quali prodotti usare
Seguitemi in questo viaggio dalla Chimica Cosmetologica alla Cosmetologia Applicata.
DETERSIONE
Denominata dai Cosmetologi “Primo tempo cosmetico.”
È fondamentale, in questo caso, per riequilibrare gli ispessimenti cutanei.
Gli ingredienti vengono scelti rispetto alla fisio-anatomia cutanea e tipo di pelle; per chiarezza di classificazione li divideremo per area di applicazione.
VISO- ESFOLIANTI

Saponi scrub.
©Photo credit: pixabay
Esfoliazione meccanica, gommage, scrub.
Per azione meccanica e di sfregamento si ottiene l’effetto di rimozione di cellule morte tramite la presenza di percentuali alte di microsfere.
Ingredienti primari:
- Polietilene
- Farine grossolane di origine vegetale
- Semi macinati
- Cera di jojoba … la magia della chimica … questa cera quando sottoposta ad un processo chiamato esterificazione, produce piccole e morbide scagliette, ottime nei prodotti ad azione gommage/scrub.
La grandezza delle microsfere è fondamentale per il rispetto della cute del viso, generalmente si usa una granulometria tra i 100 e 500 micron.
Ingredienti secondari:
Gomme di origine naturale ottenute da piante e microrganismi:
- Gomma Arabica, Guar, Agar agar, Carruba (da piante), Xanthan, Gellana (da biofermentazione di microrganismi).
Sostanze naturali modificate:
- Derivati dalla Cellulosa (polpa di legno), Guar (estratti da semi), acido Alginico (estratto da alghe).
Sostanze inorganiche minerali:
- Silici, argille.
Sostanze sintetiche:
- Polimeri acrilici e derivati (petrolio), Polietilene (petrolio).
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Sono sostanze che aggiunte nella giusta proporzione ne modificano, migliorandolo il comportamento reologico del prodotto.
Facciamo un esempio insieme per capire: pensiamo a quando nella doccia usiamo uno scrub … quanto è importante che i microgranuli siano coesi?
Scorrano bene sulla nostra pelle e non si disperdano nel getto dell’acqua … oppure che non siano duri … di difficile stendibilità?
Ecco pur essendo ingredienti secondari risultano importanti per rendere EFFICACI i primari.
Insieme ad ulteriori mix di sostanze possono esplicare altre azioni: rilipidizzante, decongestionante, emolliente ecc …
Esfoliazione chimica
In commercio per uso casalingo si tendono a formulare soprattutto maschere, negli ultimi tempi anche lozioni.
Maschere e lozioni Ingredienti primari:
- Alfa-Beta e Polidrossiacidi, ampia bibliografia esiste su questi ingredienti. La scoperta dell’azione in campo dermatologico risale agli anni ’70, generando un enorme interesse in campo cosmetico. Importante chiarire che le percentuali di utilizzo tra le due discipline sono notevolmente diverse. Usato in campo dermatologico ad elevate concentrazioni (70%) nei trattamenti cosmetici è impiegato a percentuali notevolmente più basse (max 10%).
- Acido Glicolico, acido Lattico, Citrico, Malico, Tartarico(AHA).
- Acido Salicilico (BHA).
- Gluconolattone, acido Lattobionico (PHA). Hanno dimensioni maggiori rispetto agli altri, penetrano più lentamente ed hanno un potere di coordinazione maggiore dell’acqua, risultando più tollerati.
La loro azione esfoliante è determinata dalla loro struttura chimica molto affine alle proteine che determina un indebolimento dei legami peptidici (desmosomi) causando l’indebolimento dei corneociti (cellule senza nucleo sulla superficie della pelle chiamate cellule morte) ed il loro distacco. Sembra però che ci siano oggi, anche altre interpretazioni.
Ingredienti secondari:
- Modificatori reologici (maschere) che in questo caso funzionano da supporto alla maschera come forma cosmetica da tenere in posa.
Sostanze a cessione controllata:
Dalla chimica supramolecolare si sono evidenziati alcune strutture che grazie a vari sistemi hanno la caratteristica di cedere, alla pelle, attivi mirati ma con rilascio controllato, nel tempo (posa della maschera) e dose (per una gradualità di percentuale).
- Liposomi
- Nanosomi
- Ciclodestrine
L’intento è sempre legato ad un maggiore risultato di efficacia.
CORPO- ESFOLIANTI

Spazzole esfolianti.
©Photo credit: pixabay
Esfoliazione meccanica
Vengono meglio identificati come agenti esfolianti per questa zona :
Ingredienti primari:
- Zucchero di canna o barbabietola
- Sale marino
Con una granulometria più elevata rispetto a quella per il viso. Tra i 1000 e 2000 micron,per una esfoliazione più accentuata.
Ingredienti secondari:
- Modificatori reologici(vedi viso), emollienti, idratanti.
Esfoliazione chimica
Ingredienti primari:
Si usano soprattutto prodotti doccia, lozioni o leggere emulsioni :
- Acido Salicilico (1,00%)
Durante il lavaggio si esplica un’azione leggermente esfoliante e di rinnovamento cellulare.
Ingredienti secondari:
- Tensioattivi ed emulsionanti, ad azione detergente o emulsionante delicata Alchil betaine (tensioattivo Anfotero), DL Sulfosuccinate (Tensioattivo Solfosuccinato) Polisorbate 20 (Tensioattivo Non Ionico).
Se la prima funzionalità richiesta quando arriva l’Autunno , è esfoliare, la seconda è IDRATARE.
Come per gli Ingredienti Primari e Secondari, la sinergia è fondamentale per poter poi godere di risultati visibili su funzioni mirate: pro age, anti tache, anticellulite, rassodante ecc …
IDRATAZIONE

Idrata la pelle.
©Photo credit: pixabay
Il trattamento cosmetico idratante ha l’obiettivo di sostenere e implementare lo stato di equilibrio della pelle, reintegrando il contenuto ottimale di acqua.
I cosmetici sono formulati per realizzare un complesso di azioni idratanti e pro-idratazione, avvalendosi di sostanze di natura lipidica come di sostanze idrofile, in maniera sinergica.
Idratanti Lipidici
Nel ripristino della barriera cutanea si usano:
- Squalene e Squalano, presente nel sebo umano al 12%, si utilizza quello di derivazione vegetale, da Olio d’Oliva. Riequilibrano il film idrolipidico cutaneo.
- Ceramidi, rappresentano per il 45-50% il cemento intercellulare, prevengono anomale perdite di acqua, mantengono e migliorano l’idratazione, l’elasticità ed aumentano la resistenza agli insulti chimico-fisici cutanei. Chiamati Lipidi –biomimetici in cosmetica sono di natura sintetica.
- Acidi Grassi, mantengono l’equilibrio delle membrane cellulari, gli oli vegetali ne sono particolarmente ricchi:
- olio di Borragine, Ribes nero, Canapa, Argania spinosa, Cumino, Jojoba, burro di Karitè ed una infinita lista nei testi di cosmetologia.
Idratanti Idrofili
Funzionano con un meccanismo di coordinazione, cioè sono rappresentati da molecole altamente igroscopiche, in grado di trattenere acqua:
- Aminoacidi
- Acido Pirrolidon carbossilico
Sostanze componenti del nostro naturale fattore di idratazione cutaneo NMF, lattati, urea, glicerina, glicoli, zuccheri come il Trealosio e sostanze di sintesi come la Betaina.
Sostanze strutturanti, cioè in grado di organizzare l’acqua come in una sorta di immagazzinamento per cui la trattengono e la cedono lentamente … il più conosciuto?
- L’acido Ialuronico! Un Glicosamminoglicano (GAG) presente nel derma, ma anche negli strati superficiali della pelle tra i corneociti, il che suggerisce un ruolo importante di omeostasi ed equilibrio idrico tra le cellule dell’epidermide.
PETITE ASTUCE …
Novità! Se leggete ingredienti quali:
- Olio di Moringa oleifera, olio di semi di Fico d’India, trattasi di super Antiossidanti. Sono ricchi di sostanze denominate TOCOTRIENOLI. Hanno una struttura chimica diversa rispetto ai più conosciuti TOCOFEROLI, tra cui la vitamina E.
Risultano più biodisponibili, con una maggiore affinità alle membrane cellulari e proprietà biologiche più accentuate.
Non solo idratanti, ma anche antiossidanti.
Scegliere le giuste sinergie formulative significa non solo esfoliare ed idratare la pelle, ma esaltarla e volgerla a levigata e sublimata.
Claudia Capanna
In copertina: ©Photo credit: pixabay
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