LAVORO E MULTIPOTENZIALITA’: TROVARE UN EQUILIBRIO

di Veronica Testa
Una persona multipotenziale può trovare diverse difficoltà nell’approcciarsi al mondo del lavoro. Questo per diversi motivi: a causa dei suoi dubbi nel perseguire una sola carriera; perché non si ritrova al 100% in un ruolo o ancora perché vorrebbe avere un lavoro più elastico che gli permetta di seguire le sue passioni
L’importante è trovare equilibrio tra varietà, soddisfazione personale e capacità di mantenersi.

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Una persona multipotenziale ha bisogno di varietà nella propria vita ed è molto importante riuscire ad applicare questa predisposizione anche nel lavoro.
L’ideale è riuscire a trovare un’attività che riesca a mantenerci ma che ci permetta anche di esprimere noi stessi, e questo vale per tutti, multipotenziali e non!
Dobbiamo quindi fare un’importante auto-analisi per capire di quanta varietà abbiamo bisogno, che livello di varietà ci serve per sentirci stimolati ma non sopraffatti da troppe attività e capire che tipo di lavoro ci possa soddisfare da questo punto di vista.
Ognuno è multipotenziale a modo suo!
Non c’è una formula perfetta ma Emilie Wapnick nel suo libro cerca di definire 4 modelli di lavoro, fornendo gli strumenti per capire quale approccio possa essere più adatto a noi e ricordando che tutti questi modelli possono essere mescolati tra loro e adattati… perché non c’è limite alla multipotenzialità!
- ABBRACCIO DI GRUPPO
In questo modello ricade il tipo di carriera poliedrica, che si può ottenere in diversi modi: facendo un lavoro con un elevato livello di varietà; lavorando per un’azienda di larghe vedute che ci permetta di cambiare spesso ruolo al suo interno o ancora lavorare in proprio, così da poter gestire diversi aspetti della propria attività
Esempio: in una stessa azienda passare dalla ricerca e sviluppo, alle vendite e infine al marketing tecnico.
- ALTERNANZA
Ideale per chi non riesce a trovare un lavoro solo che lo soddisfi poiché ha passioni molto contrastanti tra loro. Oppure semplicemente non vuole mettere tutte le sue energie in un solo progetto.
In questo caso può essere utile trovare più lavori part time, per riuscire in questo modo a mantenersi ma non sentirsi costretti in un solo lavoro che non ci realizzi a pieno.
Esempio: Impiegato in una agenzia marketing di giorno e la sera insegnante di yoga!

Ritagliarsi momenti in cui si possa fare un lavoro diverso da quello che serve per sostenersi è una delle strategie migliori per una persona multipotenziale. © Photo credit: pexels
- APPROCCIO EINSTEIN
Si chiama così perché Einstein aveva un lavoro principale che lo manteneva e che non gli dispiaceva del tutto, ma che gli garantiva sufficiente tempo libero per dedicarsi alle sue teorie. Allo stesso modo si può trovare un lavoro che ci piaccia abbastanza e che ci permetta di ritagliarci durante la settimana sufficienti momenti per dedicarci alle nostre passioni parallele. Può essere utile soprattutto se le nostre passioni non ci riescono a garantire un giusto sostentamento, che in questo caso deriva dal nostro lavoro principale.
Esempio: Lavorare come impiegata di giorno e la sera creare gioielli fatti a mano da vendere online.
- LA FENICE
Ci sono multipotenziali che hanno passioni che durano per molti anni e che preferiscono concentrarsi su una attività alla volta. Queste persone possono lavorare per tanti anni in un settore per poi cambiarlo completamente. Sembra una follia, ma è possibile riuscendo a sfruttare quello che si impara in un ambito e applicarlo a quello successivo.
Esempio puramente casuale: da biologa a rappresentante commerciale per l’industria cosmetica!

Cercare qualcosa che sia abbastanza attinente al lavoro principale ma che si possa svolgere in maniera differente e alternativa. ©Photo credit: pexels
Questo è solo un assaggio, ma come potete vedere è possibile riuscire a trovare una combinazione di attività che ci permettano di esprimere al massimo la nostra multipotenzialità.
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