di Marta Testori e Luciana Zambelli

La scoperta del fuoco e la possibilità di poterlo controllare ed utilizzare per riscaldarsi, cuocere cibi ed illuminare è indubbiamente una delle più importanti ed antiche conquiste dell’uomo.

Come fonte di illuminazione si risale indietro di migliaia di anni, prima ancora dell’avvento delle candele. In Giappone le prime candele vegetali erano prodotte con cera estratta dal mallo di noce mentre in India la cera veniva prodotta dall’albero di cannella.

Oggi le cere vegetali sono prodotte soprattutto dalle piante di soia e di palma.

La produzione di candele restò un’attività quasi esclusivamente domestica fino al XIII secolo, periodo in cui cominciarono a comparire le prime botteghe. Nonostante la comparsa di questi laboratori, la produzione di candele continuò per lungo tempo ad essere una tra le attività svolte dalle donne in casa. Quasi tutte le madri dei nostri nonni sapevano forgiare candele, utilizzando tecniche tramandate di generazione in generazione.

La candela artigianale resta un oggetto di grande fascino, capace di portare atmosfera, luci, tepore e profumi, e un pizzico di storia nelle nostre abitazioni.

Le candele di “Malu’, racconti di cera”, nascono dalla voglia di realizzare un oggetto che sappia trasformarsi in sensazione. La candela non è solo un oggetto d’arredo profumato ma un vero e proprio contenitore di emozioni.

La cera, primo elemento utilizzato, è di soia 100% naturale, no ogm e biodegradabile. In essa si fondono in modo armonico le varie essenze di volta volta utilizzate. Le specifiche fragranze sprigionano un avvolgente profumo non solo nel momento in cui si spegne la candela ma durante tutto il periodo di accensione. Tutte le candele sono realizzate e colate a mano. Gli stoppini utilizzati sia in legno che cotone sono naturali.

Le specifiche fragranze sprigionano un avvolgente profumo non solo nel momento in cui si spegne la candela ma durante tutto il periodo di accensione. Tutte le candele sono realizzate e colate a mano.

Questo progetto di produzione di candele di soia naturale nasce non unicamente con uno scopo commerciale. Malu’, racconti di cera  sta lavorando e cercando ispirazioni e relazioni per portare a compimento un obbiettivo davvero importante: la realizzazione di un laboratorio a sfondo sociale, cioè con la possibilità di inserimento per alcuni ragazzi “speciali “ con qualche difficoltà in più.

Molto interessante la produzione che prevede tre formati: da 80gr., 180gr. e 300gr. Realizzano bomboniere personalizzate per ogni evento, regali aziendali personalizzati anche in contenitori forniti dal cliente purché idonei e resistenti al calore.

Stanno inoltre ampliando la gamma con l’inserimento di nuovi materiali, come contenitori per la cera, con artigiani che lavorano diversi tipi di argille.

La candela non è solo un oggetto d’arredo profumato ma un vero e proprio contenitore di emozioni

“Vorremmo che le nostre candele portassero luce, profumo è bella atmosfera nei vostri luoghi,

se questo accadrà il nostro sogno sarà realizzato.”

Marta e Luciana @racconti_di_cera

Siamo Luciana e Marta amiche da molti anni anche se con età diverse Marta più giovane, entrambe di Milano con tanti interessi in comune e con la passione per le cose belle ma anche con attenzione verso chi ha qualche difficoltà in più. Nasce da qui il nostro progetto di produzione di candele di soia naturale. Ci piacerebbe condividere senza barriere e senza distanze la nostra passione.

Per tutte le foto di questo articolo: Marta e Luciana @racconti_di_cera