di Claudia Capanna

Siamo in inverno: lo sapevi che la pelle al freddo invecchia prima?

Ebbene si, alcune indagini concentrano le loro osservazioni sugli effetti climatici rispetto alle strutture cutanee quali
trama, colorito, elasticità ed idratazione cutanea.
Quest’ultima è un dogma ma oggi sembra non essere più sufficiente da sola…

La pelle con il freddo invecchia prima

Pare infatti che le temperature rigide riducano il nutrimento della pelle, come?

Sotto i 37° gradi, si riduce il flusso sanguigno cutaneo che è una risposta naturale per ridurre la dispersione di calore, il
nostro sistema di termoregolazione. Questo comporta un ridotto trasporto di scambi di nutrienti, contando anche che la permeabilità dei vasi diminuisce drasticamente.

Un meccanismo che migliora infatti gonfiori ed edemi: pensiamo a quanto sono più leggere le nostre gambe d’inverno.

Nella pelle, tuttavia, la diminuzione degli scambi nutrizionali compromette il film idrolipidico sia in
quantità che in qualità. Viene alterata la sua composizione di acidi grassi, ceramidi, colesterolo, fosfolipidi, sfingolipidi e questo contribuisce a velocizzarne l’invecchiamento.

Come fare a proteggere la pelle dal freddo

Cerchiamo , allora, anche per la pelle di ottenere quello che facciamo con il corpo: usiamo e ci “scaldiamo” con sciarpe,
cappelli e guanti.

Ecco quindi che in molti stanno studiando creme idratanti cosiddette “Hot”, in grado cioè di scaldare la pelle stimolando la ripresa della circolazione sanguigna, al fine di darle un colorito più sano e un maggiore turgore. Soprattutto, per riequilibrare gli scambi intercellulari.

Shiseido si è mossa con un brevetto depositato,  il Dihydro- B-ionol,  che introdotto nelle creme insieme ad altre essenze riesce ad aumentare la temperatura superficiale cutanea . E’un composto aromatico che attiva la
termoregolazione, persino se inalato.

Però la cosmetologia dermatologica individua ingredienti ben precisi per l’idratazione ottimale, riferendo risultati del 53% su miglioramenti di dermatiti, pelli atopiche. Essi sono:

Idratanti di barriera:

Per idratare la pelle in inverno ottime le creme contenenti oli vegetali come ad esempio quello di jojoba.
©Photo credit: pixabay

Emulsioni, preferibilmente, capaci di bloccare l’evaporazione di acqua, oli minerali, derivati da alcoli ed
esteri, alcuni lipidi vegetali quali oli di jojoba e burro di Karitè (avete fatto caso come sono sempre presenti nelle
formule?)

Idratanti ristrutturanti

Sostanze che mimano i lipidi naturali contenuti nella pelle, ceramidi, colesterolo e derivati, acidi grassi saturi, (stearico
e palmitico) oli vegetali.

Per le pelli grasse, seborroiche.

Vengono consigliate emulsioni fluide o gel trasparenti.

Per le pelli grassi è consigliabile usare emulsioni leggere e gel.
©Photo credit: pixabay

Esistono comunque alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a scaldare la nostra pelle durante giornate dove il freddo si farà sentire. Volete sapere quali?

Leggete quanto segue…

-Su una pelle sana, le strategie formulative che prevedono la presenza di oli essenziali veicolati in adeguati oli
vegetali, lavorano già in questo senso. Ecco perché il massaggio effettuato con sieri oleosi,con presenza di oli
aromatici miscelati alle creme, determina un colorito, una luminosità che non ha eguali. Se li avete provati magari
accompagnati da protocolli in istituto o SPA , sapete a cosa mi riferisco…

Massaggiare la pelle è uno dei rimedi ottimali per questo, non solo rilassa o drena ma stimola l’afflusso di sangue,
dunque scalda.

-Evita scrub, esfolianti, maschere a strappo nei i mesi più freddi. Opta per maschere live-on ad azione idratante, che agiscono con tempi di posa più lunghi.

-Per la pelle del corpo preferisci oli vegetali da massaggiare a lungo, magari dove hai disciolto oli aromatici.

– E’ importante mantenere una adeguata temperatura indoor, 20-22° gradi di giorno, 18-19° gradi di notte.

– Anche l’alimentazione ci viene in aiuto, vegetali ad alto potere antiossidante sotto forma di vellutate, zuppe calde.
Tisane, infusi che oltre a mantenere la giusta quota idrica.Sono una coccola calda.

Puoi contribuire al benessere della tua pelle in inverno anche consumando bevande calde che ti aiutino a mantenere il giusto calore corporeo.
©Photo credit: Manki Kim via Unsplash

Sono sicura che ora vi chiederete:  ma i bagni di acqua e ghiaccio che facevano le nostre nonne? Il freddo non mantiene in buono stato? Ebbene, fate voi.

Claudia Capanna

 

IG @_claudia.capanna_

In copertina: ©Photo credit: Alexandru Zdrobau via Unsplash