JACQUELINE MARVAL: PENNELLATE DI LIBERTÀ

di Lorenza Ugoccioni
Conoscete le opere sgargianti di Jacqueline Marval pittrice di avanguardia con una pennellata libera e poetica?
Nata a Grenoble nel 1866, studiava per diventare istitutrice quando un dramma personale le sconvolse la vita. Suo figlio di sei mesi muore e scopre che non potrà averne altri.
Decide allora di lasciarsi tutto alle spalle, marito compreso e di andare a vivere a Parigi a dipingere. Trasloca nel quartiere di Montmartre dove poco dopo incontra Matisse, Marquet, Picasso, Manguin e Flaurin con il quale vivrà per 30 anni.
La sua prima apparizione con il suo capolavoro “Les odalisques” nel 1903 nel Salotto des Indépendants segna l’inizio della sua carriera come Pittrice. Questo quadro è d’avanguardia per il soggetto rappresentato (scene di un bordello) e perché dipinto da una donna che ha avuto il coraggio di rappresentarsi per ben 5 volte sulla tela come prostituta.

La sua prima apparizione con il suo capolavoro “Les odalisques” nel 1903 nel Salotto des Indépendants segna l’inizio della sua carriera come Pittrice.
Nel 1913 Jacqueline Marval partecipa al progetto architettonico del Théâtre des Champs-Elysées a Parigi. È incaricata di realizzare otto pannelli che faranno da decoro nel “foyer de la danse” Quest’opera le conferma l’importanza del suo ruolo nel mondo dell’arte moderna.
Nel 1920 Jacqueline Marval scopre Biarritz che le sarà d’ispirazione. Rappresenterà quell’epoca, le prime villeggiature e i cambiamenti dei vestiti sulla spiaggia. Le verrà chiesto di produrre affiches di salotti, e copertine per cataloghi di salotti ed eventi.

Nel 1920 Jacqueline Marval scopre Biarritz che le sarà d’ispirazione. Rappresenterà quell’epoca, le prime villeggiature e i cambiamenti dei vestiti sulla spiaggia.
Muore a Parigi nel 1932 dopo 10 anni di malattia.
Dopo la sua morte c’è stata una sola esposizione retrospettiva del suo lavoro nel 1987 al museo Hébert a Grenoble poi è caduta nell’oblio. Oggi grazie alla famiglia Roux e al comitato Jacqueline Marval si possono di nuovo ammirare i suoi numerosi capolavori.
Lorenza Ugoccioni @la_cuisine _de coco
Photo Credit: Google
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