di Elena Vitali |

Ricordo perfettamente le parole che mia nonna, quasi centenaria, era solita rivolgermi quando perplessa la guardavo detergersi le mani con qualche goccia di puro latte: “Faccio come la Regina d’Egitto, per avere una pelle morbida e idratata!

Ormai è davvero risaputo quanto Cleopatra, Poppea e la stessa Paolina Bonaparte amassero immergere il proprio corpo in bagni caldi di latte d’asina per esaltare il loro fascino e per rendere la loro pelle pulita e profumata.

Già Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis Historia, descrive ampiamente i suoi benefici per la salute e per la pelle:

“Le donne ritengono che la pelle del viso venga privata dalle rughe e diventi più morbida grazie al latte d’asina,

ed è risaputo che alcune di loro sette volte al giorno applicano impacchi alle guance.”

Allora nessuno studio scientifico poteva dimostrare gli effetti di questo elisir naturale di bellezza, ma oggi sono ben riconosciuti.

Da cosa dipendono dunque i poteri benefici di questa preziosa bevanda sul nostro corpo?

Le vitamine del gruppo B e la vitamina A presenti nel latte sono un valido aiuto per la pelle ©Photo credit: Pexels

Proteine, vitamina A, vitamina B8 e B6 sono i fattori principali che agiscono sulla cute:

– migliorano l’elasticità e l’idratazione
– combattono i radicali liberi
– allontanano i segni dell’invecchiamento
– stimolano il ricambio cellulare
– eliminano le impurità e ricostruiscono le cellule epiteliali.

Certo! un bel bianco bagno lo si può fare anche in casa propria, aggiungendo all’acqua non troppo calda della vasca almeno una tazza di latte, qualche goccia di olio essenziale come ad esempio alla vaniglia o al miele e qualche petalo di rosa.

©Photo credit: pixabay

Il tutto accompagnato da candele profumate agli agrumi!

Oppure si potrebbe seguire pari pari la ricetta della matrona romana Poppea:

– 250 gr di sale marino o sale da cucina
– 100 gr di bicarbonato di sodio
– 4 l di latte
– 500 gr di miele
– 2 manciate di petali di rose
– 1 bicchiere di olio di oliva

Ma perché tutto sia perfetto bisogna seguire un rituale ben preciso: prima si stempera nel latte il miele e si tiene in un recipiente vicino alla vasca;
nel frattempo nell’acqua si mettono il sale e quindi il bicarbonato di sodio cercando di farli sciogliere bene.
A seguire il latte con dentro il miele, poi l’olio ed infine i petali di rosa.
Cercate di mescolare bene l’acqua e si entra nella vasca dove si resterà in perfetto relax per una decina di minuti.

Con pochi ingredienti è possibile regalarsi una coccola anche in casa.
©Photo credit: Pexels

E se invece trovassimo dove poterci far coccolare? Dove immergersi in vasche colme in pieno relax?

Ecco a voi alcune tappe imperdibili per i vostri “bianchi” trattamenti di benessere.
Nelle verdi colline marchigiane, numerosi centri benessere offrono a tutte le Cleopatre dell’era moderna la possibilità di immergersi in un bagno di latte d’asina.
Forse un po’ costoso, ma impareggiabile quanto a risultato!

Il Trentino Alto Adige ha sicuramente il primato quanto a repertorio di trattamenti.
Alle Terme di Merano l’offerta spazia tra bagni di latte di capra (un bagno rigenerante e in salutare grazie ai minerali, alle importanti vitamine, al coenzima Q10 e agli acidi grassi insaturi contenuti) o di siero di latte biologico vaccino (oltre a lasciare la pelle vellutata e particolarmente profumata, le preziose proteine che contiene aiutano a mantenere il naturale equilibrio della pelle regolandone il ph).

Come novelle Cleopatra  nulla di meglio di un bagno-trattamento al latte in una Spa. © Photo credit: Roberto Nickson via Unsplash

Nel cuore delle Dolomiti, vicino al Lago di Carezza, il latte di giumenta fa da padrone come prezioso ingrediente di bellezza.
Le sue proprietà anti-ossidanti rimangono una garanzia per tutti coloro che intendono combattere i radicali liberi e il prematuro invecchiamento della pelle.

E che dire del latte di bufala? Privo di parabeni, nichel e agenti nocivi, non ha rivali nella lotta contro l’invecchiamento.
E proprio per questo in Alto Adige è utilizzato per fare pediluvi in cui i piedi vengono generosamente spalmati e massaggiati con questo latte così nutriente!

@elena_gazettedubonton

In copertina: ©Photo credit: Unsplash