di Sonia Rossi |

 

Quando è il momento di decidere la meta di un viaggio sono sempre piuttosto decisa e in casa non riescono mai a farmi cambiare idea e, quando ho scelto Budapest erano tutti un po’ scettici finché non si è rivelata una meravigliosa scoperta.

Budapest

Le cose da vedere sono davvero molte e non mi sento di consigliarvi di passarci solo un weekend, vi perdereste molto o fareste tutto troppo in fretta. Iniziamo dal vostro arrivo all’aeroporto, dove noi abbiamo fatto subito l’abbonamento ai mezzi pubblici a un prezzo irrisorio se confrontato con i nostri. All’uscita vi aspetta il Bus 200E che vi porta  al capolinea della metro M3 oppure alla stazione ferroviaria. Non so voi, ma io prima di partire mi accerto sempre dove è collocato il mio alloggio, come arrivare e a quale stazione è più vicino.

Uno dei ponti sul Danubio.
©Photo credit: pixabay

Budapest è definita da alcuni la Parigi dell’est, per altri è la città delle terme. Ha due centri storici separati dal fiume Danubio, sulla riva occidentale troviamo Buda e su quella orientale Pest. Il fiume è attraversato da ben nove ponti e in mezzo ad esso si trova una bellissima isola, Isola Margherita, una macchia verde dove è possibile rilassarsi, affittare le biciclette, sdraiarsi sul prato, sedersi attorno alla fontana o trascorrere la giornata all’acqua park, consigliato soprattutto per chi ha i bambini e vuole ritrovare il meritato relax dopo una settimana di lavoro.

Cosa vedere:

Palazzo del parlamento, Budapest.                              ©Photo credit: pixabay

 

Il palazzo del Parlamento è talmente bello che non si può non visitare, è uno dei simboli della città. L’architetto che lo progettò si ispirò al Parlamento londinese e al Duomo di Colonia, ed è per dimensione uno dei più grandi al mondo. All’interno si possono ammirare molte opere d’arte e nella Sala della Cupola si può vedere la Corona di re Santo Stefano. Vi è la possibilità di usufruire di visite guidate in italiano che si possono anche prenotare in anticipo.
Tra le mura del Castello di Buda, che domina la collina e che viene anche definito Palazzo reale  si rifugiarono gli abitanti di Pest quando vennero attaccati dai mongoli. Un’esperienza suggestiva è arrivare in cima alla collina prendendo la funicolare in Piazza Adam Clark. Passeggiate per le vie del quartiere, fotografate da qualsiasi angolo, perché la vista da quassù toglie il fiato. Qui in cima alla collina trovate anche la chiesa di Mattia, anche se il suo vero nome è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello. Se siete da queste parti non perdetevi l’assaggio dello strudel al Buda Retesvar Strudel. Io per non sbagliare ne ho preso ben quattro tipi diversi e vi assicuro che meritavano tutti.

La grande sinagoga, Budapest.
©Photo credit: pixabay

La Grande Sinagoga si trova nel quartiere ebraico della città ed è la più grande sinagoga d’Europa e la quarta al mondo. Basti pensare che la sinagoga centrale di Manhattan è ispirata alla Grande Sinagoga di Budapest. Quando siete in questo quartiere non potete non fare un giro per le vie. Io stessa non ho mai visto tanti locali e ristoranti uno vicino all’altro e  una vivacità incredibile di giovani.

Un colorato ruin pub.
©Photo credit: viaggiungheria.it

Ruin Pub è  un’esperienza che non dimenticherete.  Voi mi chiederete ma come, vai in una città ricca di cose da vedere, di storia, e ci consigli di andare in un pub?? Si!!!! Questi non sono semplici bar o pub, sono opere d’arte, luoghi molto particolari, colorati, allegri, festosi. In pratica degli edifici in rovina che sono stati convertiti in pub con la particolarità di avere un’aria alternativa e decadente. Io sono entrata al Szimpla Kert, il pioniere dei ruin pub, e vi assicuro che non sarei più uscita, ogni angolo aveva qualcosa di strano e interessante da vedere e naturalmente fotografare.

Le Terme, a Budapest sono numerose e gli abitanti le usano abitualmente. Sono una vera e propria tradizione e, naturalmente, attirano molto anche i turisti. Io devo confessarvi che non ci sono andata, limitandomi all’ingresso delle terme Szechenyi, che è uno degli stabilimenti più grandi di tutta Europa e si trova nel Parco Varosliget. Informatevi bene in quali Terme volete andare per non incorrere in errori imbarazzanti. Infatti alcune terme hanno l’ingresso separato per uomini e donne. In più, se avete dei bambini, chiedete per i limiti di età.

Se vi rimane ancora una mezza giornata libera potete prendere il treno (suburbano, quindi non vale l’abbonamento) che vi porta a Szentendre, una cittadina a circa trenta minuti da Budapest, famosa per la sua comunità di artisti.  Coloratissima, ricca di musei, gallerie d’arte e chiese, vale la pena allungarsi fin qui per godere di un’atmosfera davvero particolare.

Che dite vi ho convinto a fare i biglietti e partire? Allora buon viaggio!!

 

Sonia Rossi

 

In copertina: Il Ponte delle catene, Budapest.

©Photo credit: pixabay