Di Paola Casulli |

Non-denominational. Aperta a tutte le fedi, immanenti, trascendenti e trascendentali.

È la Rothko Chapel, il museo voluto da Dominique de Menil, una delle maggiori collezioniste al mondo e magnate francese, per ospitare i quattordici enormi pannelli di 3,35 metri per 4,50 che Mark Rothko progettò tra l’autunno del 1964 e il 1967.

Rothko Chapel Plaza – Photo by Elizabeth Felicella

Cupi, imponenti, muti, hanno un colore che è impossibile difinire.

Neri o porpora, orlati di marrone, ma anche guizzanti di blu, viola, grigio e verde scuro.
Di un forte color prugna distinguibile a fatica dallo sfondo, sono i meravigliosi, mutevoli rettangoli che si lasciano accarezzare dalla luce proveniente dall’enorme oculus centrale del soffitto del museo.

Rothko Caphel – Interior dusk

Tutta la loro genesi e la storia stessa del grande Rothko, sono raccontate da Alessandro Carrera, professore di Italian Studies e di World Cultures and Literatures alla University Of Houston, in Texas.

Il libro in questione, dal titolo “IL COLORE DEL BUIO”,

ha la copertina scura anch’essa come i dipinti di cui narra e fa parte della serie ICONE, Pensare per immagini. A cura di Massimo Cacciari.

Poco più di 120 pagine attraverso le quali si snoda un percorso non solo artistico ma profondamente interiore in cui Carrera conduce il lettore.
Anche chi non è appassionato d’arte non potrà fare a meno di riflettere sul significato della densità stratificata dei colori di Rothko, e non potrà non appassionarsi all’uomo che c’è oltre il grande artista. Il pensiero, le conversazioni, il suo rapporto con l’arte italiana, l’avversità nei confronti del cubismo, ma anche la sua esistenza, la malattia, il suicidio.

Mark_Rothko

L’ego di Rothko, scrive Carrera, era immenso.
Non voleva essere trattato come un artista di successo e nemmeno come un grande pittore, ma solo come un genio.

Una volta lo stesso Rothko disse:

“Non ho bisogno dei musei. Sono loro che hanno bisogno di me”

Sono convinta che, oltre me, in molti non possano che essere d’accordo. E la lettura di questo interessantissimo libro convincerà anche i più riluttanti.

 

ps: e la storia del coniglio cieco del titolo? … leggete il libro, non posso dirvi tutto. Vi priverei di tante altre cose belle!

@incanto_errante

 

Il colore del buio. Alessandro Carrera. Il Mulino Edizioni