COME (S)VESTIRSI IN SPIAGGIA

di Cristina Braguzzi

Essere eleganti in spiaggia pare una vera impresa!

Andando oltre al Galateo della Spiaggia, che ci è egregiamente spiegato dalla nostra @accademia.italiana.galateo e che è indispensabile (ci permetterà di essere educati e sempre adeguati alla situazione), vediamo ora cosa fare e cosa non fare dal punto di vista del look, per apparire al nostro meglio.

Definiamo il luogo: qui parliamo di spiagge marittime organizzate e non di solitarie calette.

Che si tratti di Forte dei Marmi, Riccione, San Vito o Porto Cervo, od ovunque nella nostra meravigliosa Italia, la situazione è analoga.

Così come per ogni età vi è uno stile cui adeguarsi.

Indossa sempre un caftano o un prendisole per arrivare in spiaggia.

In primis arriviamo in spiaggia con un caftano, un prendisole, un kimono, comunque sia un abbigliamento consono anche alla passeggiata che ci porterà a destinazione.

E’ orribile vedere signore e signorine passeggiare placidamente “desnude”, magari solo con il reggiseno del costume e un pantaloncino cortissimo o con una magliettina che non copre le natiche, per le vie delle cittadine marittime (per non parlare delle pance maschili che strabordano da camice aperte). Oltre che per se stesse ci vuole rispetto anche per gli abitanti del nostro luogo di villeggiatura.

Scegliamo una calzatura comoda, magari impermeabile (o portiamone una in borsa), evitiamo il tacco troppo alto (e non trasciniamo i piedi).

Sotto avremo già indossato un costume adeguato alla nostra età e alla nostra fisicità (nei prossimi post ci sarà qualche suggerimento).

Una volta sotto l’ombrellone, spogliamoci avendo l’avvertenza di non mettere il sedere in faccia ai nostri vicini 😉, di non sventolare gli abiti qua e là e riponiamoli con cura affinché non siano troppo stazzonati quando rientreremo.

Un viso pulito sarà il più apprezzato ma, se proprio non possiamo fare a meno del trucco, che sia leggero e luminoso. Evitiamo gioielli e bijoux in abbondanza: fanno tanto cafona! Mettiamo un bel paio di orecchini che non temano la salsedine e poco altro. Brilleremo di luce nostra e non di luce aggiunta!