COME SPOSARE UN MILIONARIO

di Ornella Candia
Già, come? Ce lo dicono tre attrici, che impersonano tre modelle in cerca del colpo grosso per sistemarsi in grande stile.
Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Grable sono le protagoniste di questa commedia del 1953 di Jean Negulesco, regista, sceneggiatore e tanto altro, rumeno ma naturalizzato statunitense. La commedia è appunto “Come sposare un milionario”.

Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Grable
Dunque queste tre modelle sono determinate a sposare uomini molto ricchi e come prima cosa vanno ad abitare in un lussuoso appartamento di New York. Da lì iniziano a macchinare per portare a termine la loro missione, di cui state tranquilli, non rivelerò nulla. La commedia è molto gradevole: Lauren Bacall è perfetta nei suoi panni sofisticati e con la sua voce bassa e nasale, che era il suo distintivo; Betty Grable molto fine e gentile e Marylin Monroe, davvero simpatica nella parte di una bellissima ragazza, miope come poche, che pur di non inforcare gli occhiali da vista, garantisce il divertimento degli spettatori, con episodi divertenti.
Divertente è anche il riferimento che Lauren Bacall fa in una scena, quando nomina l’attore Humphrey Bogart, che nella vita era già suo marito.
Che altro aggiungere? Belli e divertenti i dialoghi effetto ping pong, i costumi e le ambientazioni. Chi volesse potrebbe prendere spunto per mettere a segno il più classico dei matrimoni d’interesse ma attenzione al finale, le sorprese ci sono.
Ornella Candia @lerighediornella
No Comments