di Maria Barchi

Per dare un tocco di personalità alla casa si possono combinare elementi d’arredo dagli stili diversi. Il contrasto fra antico e moderno è di grande effetto per un interno unico, contemporaneo e chic.

Ma attenzione, il passo da una casa sofisticata a un deposito di chincaglierie è breve! Equilibrio e gusto sono sicuramente le parole d’ordine da tenere sempre a mente.

Regola N.1 pochi elementi alla volta

Va bene mixare, ma in casa si deve comunque poter distinguere uno stile predominante in cui si inseriscono elementi puntuali, meglio se ben evidenti, che giochino e dialoghino con l’insieme.

pochi elementi alla volta – ©Photo credit: Deborah Diem on Unsplash

Regola N.2 attenzione al mood cromatico

Ovviamente il mood cromatico degli arredi in aggiunta devono essere in linea con la base dominante. Questo comporta due possibilità

  • rispettare una palette di massimo 5 colori. Si otterranno stanze monocromatiche o su toni complementari, che daranno un effetto armonioso e raffinato alla casa.
  • giocare con i contrasti netti. Se si vogliono ottenere spazi originali e sorprendenti, si può aggiungere un elemento discordante, ben chiaramente localizzato ed evidenziato.

Attenzione al mood cromatico – ©Photo credit: www.lavorincasa.it

Regola N.3 ad ognuno il suo spazio

L’accostamento fra due stili deve essere dovutamente distanziato per garantire la giusta prospettiva ottica e permettere all’occhio (e al cervello) di assimilarlo e apprezzarlo.

Altrimenti è facile che si percepisca un certo disordine o un “effetto mercatino”.

Ad ognuno il suo spazio – ©Photo credit: Alfons Morales on Unsplash

Regola N.4 eliminare il superfluo

Il mobile antico, in un contesto contemporaneo o moderno (o viceversa), deve essere trattato come un “pezzo da museo”. Va dunque illuminato correttamente e non affogato in un ammasso indefinito.

È importante dare il giusto spazio ad ogni pezzo, appoggiarci pochi oggetti, ben sistemati oppure giocare con un’unica cromia.

Giocare con un’unica cromia – ©Photo credit: www.lavorincasa.it

Regola N.5 dare sfogo alla fantasia

Alcuni mobili possono cambiare destinazione d’uso: ad esempio, credenze che diventano librerie, consolle che si trasformano in comodini, madie che diventano mobili per lavabo…

Alcuni oggetti possono avere una nuova vita: la cornice baroccheggiante può essere usata come vassoio sul tavolino da sala, il legno tarlato della gamba del tavolo in legno massello può essere sostituita con un tubolare d’acciaio, la poltrona può essere rifoderata o diventare un dondolo…

All’ingresso

L’ingresso è lo spazio da cui accediamo in casa e dovrebbe comunicare immediatamente un messaggio chiaro sul come e chi vive lo spazio.

Pur essendo indicato ad accogliere elementi di arredo funzionali (attaccapanni, portaombrelli o poggia scarpe), è altrettanto vero che si può osare con qualche elemento puramente decorativo, magari inserendo un’antica specchiera.

Nel living

Essendo generalmente la stanza più grande della casa, è quella che più si presta agli accostamenti originali.

Ad esempio: in un soggiorno arredato in stile moderno, si può inserire una poltroncina chippendale o il comò della nonna. Se invece nella stanza prevale uno stile più classico, è divertente aggiungere un oggetto di design spinto.

Nella sala da pranzo

La sala da pranzo è uno degli ambienti che si presta particolarmente al mix d’arredo.

Scegliere ad esempio di accostare delle sedie moderne a un tavolo classico oppure optare per un mix di sedie, fra classiche e moderne, abbinandole a un grande tavolo sono soluzioni che daranno un forte carattere alla stanza.

Sedie moderne e diverse con un tavolo antico – ©Photo credit: www.baritoday.it

In camera da letto

Un bel comò antico, una vecchia cassapanca o uno scrittoio antico, da posizionare ai bordi del letto sono soluzioni perfette per dare personalità a una camera da letto arredata in stile moderno e minimale.