CENTRAL PARK

di Eleonora Vallin
“Le cose che ci sfuggono sono più importanti delle cose che possediamo”
Inizia così, con questa citazione dello scrittore e commediografo William Somerset Maugham,
Central Park di Guillaume Musso.
E subito siamo trasportati, fin dalle prime righe, nel grigio delle torri di New York che incorniciano i radi fili d’erba dell’autunno, mentre l’odore della pioggia si mischia a quello del fogliame che macera al suolo. In aria, il rumore del vento che con il suo soffio acuto e pungente sferza i rami. E, di lontano, il mormorio dell’acqua che fuoriesce tra il discreto cinguettio degli uccelli mentre i primi raggi del sole increspano e baciano tiepidi i volti dei due protagonisti.
Sembra l’inizio di un ammiccante romanzo d’amore in pieno stile francese. Ma non è così!

Lo skyline di Manhattan dal Central Park. ©Photo credit: Hector Arguello Canals via Unsplash
Central Park è un giallo. Anzi, è propriamente un noir.
Un genere che di norma non adoro particolarmente, ma questo l’ho letteralmente divorato ed è stato il mio primo incontro con Musso. Quando l’avrete finito, capirete (forse) perché mi sono abbuffata di tutta l’opera di questo scrittore la cui capacità è sorprendere, sempre, fino all’ultima pagina battendo sui tasti del computer la sua prosa semplice e diretta.
Della trama voglio svelare poco.
Basti sapere che sono le otto del mattino a New York, quando i protagonisti del romanzo, Alice che è una giovane poliziotta parigina e Gabriel che fa il pianista jazz, si risvegliano su una panchina ammanettati l’uno all’altro.
Non si conoscono e nessuno dei due ricorda perché sono lì, cos’è accaduto la sera prima e soprattutto perché sono insieme ammanettati. Si accorgono solo che dalla pistola di Alice manca un proiettile e lei è sporca di sangue.
La storia si snoda alla ricerca della verità che per i due protagonisti significa ricostruire l’accaduto insieme, camminando costantemente in coppia perché incapaci di scindere il legame delle manette.
La verità che riusciranno a scoprire, soprattutto su loro stessi e chi sono davvero, non farà altro che sconvolgere le loro vite inesorabilmente… e sorprendere le nostre.
Quello di Guillaume Musso è un thriller capace di conquistare chiunque perché sa avvolgere in una spirale di curiosità e suspence.

Central Park di Guillaume Musso. Edizione Bompiani. © Photo credit: Amazon libri.
Diffidate se siete dei giallisti convinti dalle trame fin troppo sofisticate.
Ma se ve ne appassionerete, passate allo step successivo e leggete “la Ragazza di Brooklyn“.
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