di Marina Razzani

La storia del cappelletto ha origini contadine antiche e nella sua forma si può notare una certa somiglianza con il mondo rurale e nello specifico al cappello utilizzato dai contadini per proteggersi il capo dai raggi solari troppo intensi. Documenti attestano in maniera più precisa, la nascita di questa pasta ripiena ai primi anni del ‘500, all’interno delle corti signorili diffondendosi poi in Romagna e in tutta la regione.

Nella sua forma si può notare una certa somiglianza con il cappello utilizzato dai contadini

💢INGREDIENTI:

  • 5 uova
  • 500g farina premium pasta spadoni (in alternativa 250 farina 00 e 250 semola)

🔸RIPIENO:

  • 300g parmigiano grattugiato
  • 100g campagnolo (o crescenza)
  • 1 uovo
  • Pizzichino sale e pepe
  • Noce moscata-scorza limone grattugiata

✅PROCEDIMENTO:

➡️ fare l’impasto per la sfoglia, avvolgerla nella pellicola per 30 minuti

➡️ amalgamare gli ingredienti del ripieno

➡️stendere la sfoglia, ritagliare tanti quadrati, mettere un poco di ripieno e chiudere

➡️ bollire qualche minuto in acqua o brodo e condire a piacere

➡️si possono congelare da crudi

Marina Razzani @un_pizzichino