ARREDARE CON I LIBRI

di Maria Barchi
Sei una lettrice accanita oppure hai una passione per l’home decor (perché no, tutte e due le cose)? Ecco come arredare con i libri, rendendo ogni ambiente della tua abitazione ancora più unico e personale.
Sulla libreria
Ovviamente lo spazio candidato per antonomasia dove riporre libri e riviste è la libreria: un elemento d’arredo che può essere collocato ovunque nella casa, nel classico living ma anche in cucina o all’ingresso, in bagno o in camera da letto. Ne esistono di infinite fogge e dimensioni, di diversi materiali e composizioni, ma tutte concorrono a disporre con equilibrio libri e oggetti cari.
Arredare una libreria non significa riempirla a caso e neppure sovraccaricarla di oggetti. Occorrono gusto, armonia e senso del bello. Questo significa anche lasciare vuoti negli spazi, per dare profondità e dimensione al mobile e per metterlo in risalto rispetto ai complementi d’arredo.
Ecco come i libri possono diventare oggetti di design nella nostra casa.

Arredare una libreria non significa riempirla a caso e neppure sovraccaricarla di oggetti. Occorrono gusto, armonia e senso del bello. Questo significa anche lasciare vuoti negli spazi, per dare profondità e dimensione al mobile e per metterlo in risalto rispetto ai complementi d’arredo.
Parola d’ordine: colore!
Un’idea davvero originale è quella di utilizzare le nuance delle copertine dei libri: selezionando per tinta le copertine o il dorso dei nostri libri, ordiniamoli per gradazione ed infine accorpiamoli sulla stessa mensola; l’effetto sarà sorprendente, proprio come un arcobaleno!
Per le amanti del total white, si possono selezionare solo libri e riviste dalle copertine candide; l’effetto sarà sicuramente luminoso ma forse un po’ troppo asettico e impersonale (per questo userei questa soluzione in uno studio o in un ufficio, piuttosto che in casa).

Un’idea davvero originale è quella di utilizzare le nuance delle copertine dei libri: selezionando per tinta le copertine o il dorso dei nostri libri
Giocare con pieni e vuoti
Per dare movimento alla libreria, è utile ordinare i libri in base allo spessore, giocando con le altezze e alternando libri posizionati in verticale ad altri appoggiati in orizzontale. I libri in verticale possono essere appoggiati a vasi, cornici, candele o souvenir di una vacanza e oggetti del cuore. I vuoti daranno la sensazione visiva di minor confusione e compressione, e quindi senso di pulizia. Si definirà così uno spazio dinamico e personalizzato, evitando l’effetto piatto o troppo fintamente ordinato.
Per terra
Può sembrare un’idea bizzarra, ma in realtà è trend, anche molto efficace quello della pila di libri sul pavimento. Può risolvere un angolo vuoto che non sai come riempire, può donare un tocco di colore originale in una stanza magari troppo anonima e neutra…purché non si ecceda in altezza.
Se si vuole aggiungere il dettaglio, si può decorare posizionandovi sopra un vaso di fiori o una lampada da tavolo.
Se si tratta di libri importanti o da collezione, si puoi pensare di proteggere quello alla sommità con un piano in vetro o in plexiglass, a mo’ di tavolino.
Il limite di questa soluzione è nell’essere poco pratica per le pulizie perché, per lavare il pavimento ed evitare di danneggiare la carta del libro a terra, occorre rimuovere la pila (potrebbe essere utile legarla con un laccio di corda o di tessuto di recupero) oppure pensare ad un elemento meno delicato da porre alla base come una seggiola magari vintage.

Coffee table book; Photo Credit https://www.net-a-porter.com/
Coffe Table Books
Esistono libri “da esposizione”, solitamente fotografici, che trattano di arte, design, viaggi… Si tratta di volumi, spesso di grandi dimensioni, che nascono per essere sfogliati con calma, per trovare ispirazione o per intrattenere gli ospiti.
Con le loro copertine meravigliose, sono considerati un elemento che aggiunge all’arredo un tocco di personalità e soprattutto glam.
I coffee table books trovano il loro habitat ideale sul tavolino del living, in bella mostra davanti al divano, posizionati tra oggetti décor, con finta casualità, in un vero e proprio esercizio di styling. Una soluzione più insolita è esporli con la copertina rivolta verso la stanza sulla libreria o sulle mensole (come fossero quadri o fotografie), magari in piccoli angoli della casa spesso irrisolti (l’ingresso, il disimpegno, l’accesso ad una scala… con questo sistema divengono particolari, senza creare alcun ingombro a terra).
P.S. se non ami leggere ma ti piacerebbero le soluzioni appena viste, esistono anche i libri decorativi, cioè delle scatole che riproducono solo l’involucro (usate spesso nel mondo dell’allestimento); sono più leggeri ed economici…e non li devi neanche leggere!
Maria Barchi @mgb___mgb
Photo Credit: Unplash
No Comments