AngKor. Un sogno diventato realtà.

di Mariachiara |
Il mio viaggio in Cambogia, in questa terra ancora autentica , popolata da persone gentili e sempre sorridenti , a tratti primitiva comincia in un caldo pomeriggio a Siem Reap.
In hotel ci propongono subito un tour per visitare il villaggio galleggiante dei pescatori e sebbene non troppo entusiasti , ci facciamo convincere e partiamo con un driver e il suo tuk tuk.
Un’esperienza ricca di emozioni ed avventura.
È stato incredibile vedere queste case enormi costruite su palafitte altissime , e conoscere gli usi e i costumi della popolazione locale.
Girare tra le mangrovie pluviali , su zattere governate da donne , e assistere ad un tramonto mozzafiato in mezzo al fiume.
Ma ciò che più volevo vedere era AngKor , la città dei templi!
Avete mai visto il film di Lara Croft, Tomb Raider?
Io mi ero letteralmente innamorata di questi templi e un giorno avrei tanto voluto visitarli e perdermici dentro.

Bassorilievi, Angkor Wat.
©Photo credit: pixabay
Dal Bayon , così particolare con i volti sorridenti scolpiti nelle rocce, ad AngKor Wat , il tempio più conosciuto e famoso , tanto da essere raffigurato nella bandiera cambogiana , al Ta Prohm con le sue immense radici che crescono sulle rovine ..
Beh a volte i sogni si avverano e ciò che ti aspetti può superare di gran lunga le tue aspettative, come è successo quando sono arrivata lì!

Le innumerevoli statue di Angkor.
©Photo credit: pixabay
AngKor è un luogo unico e magico allo stesso tempo.
Vale realmente la pena visitarlo almeno una volta nella vita.
Ti ritrovi a camminare tra le rovine dei templi di questo enorme e vasto sito archeologico e ti senti parte della storia e della cultura del luogo, come fossi tornato indietro nel tempo.
Resti estasiato dall’atmosfera che regna intorno a te.
Ricordo ancora le esclamazioni di meraviglia davanti alla miriade di farfalle giganti di vari colori che si libravano intorno a noi , dal rosso porpora, al blu elettrico al verde giada.

Le farfalle di Angkor animano coi loro colori le rovine dei templi.
©Photo credit : pixabay
Mai viste farfalle così enormi e sgargianti.
Ogni battito d’ali era un “ oh” di meraviglia ed estasi davanti a tanto splendore.
Immaginate di camminare in una foresta pluviale e ad un certo punto, nella fitta vegetazione, davanti ai vostri occhi vedere una moltitudine di monumenti.
Siete arrivati davanti al più grande monumento religioso al Mondo : benvenuti ad AngKor Wat.
Edifici in arenaria , ricchi di statue e decorazioni, raffiguranti icone sacre e scene di vita quotidiana.
Uno dei templi però più affascinanti per me è stato il Ta Prohm, dove la natura ha preso il sopravvento e ha creato un vero e proprio capolavoro con le rovine del tempio.
Lasciato in uno stato di abbandono, con le radici degli alberi che avvolgono le colonne e le strutture portanti con un abbraccio avvolgente.

Angkor Ta Prohm: uno spettacolo che lascia senza fiato.
©Photo credit: pixabay
Mi sono fermata incantata davanti ad esso.
La suggestione e la spiritualità intensa che si respira in questi luoghi vi lasceranno senza parole.
In copertina: Un monaco buddista tra le rovine dei templi di Angkor. ©Photo credit: pixabay
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