Anemoni giapponesi: i fiori del vento

di Renata Giannecchini
In questo periodo il giardino si sta lentamente preparando al lungo riposo invernale e le rigogliose fioriture estive sono ormai uno sbiadito ricordo. Così, per consolarci in queste fredde giornate autunnali, non ci resta che iniziare a progettare il giardino della prossima stagione.
Credo che per un giardiniere questo sia uno dei momenti più esaltanti e stimolanti. Ideare il giardino che verrà è come disegnare su una tela bianca, è come dipingere usando i fiori e poco importa se non si è mai tenuto in mano un pennello: i risultati saranno di sicuro sorprendenti.
Tra le tante essenze che possono aiutarci a realizzare la nostra tela, sicuramente gli anemoni giapponesi, noti anche come anemoni d’autunno, sono tra quelle che più si prestano allo scopo.

Progettiamo il giardino per la prossima primavera con gli anemoni. © Photo credit: Renata Giannecchini.@rosapaeonia
Eleganti e leggeri doneranno un tocco romantico alle nostre bordure.
L‘Anemone japonica, questo il nome botanico, è un’erbacea perenne originaria della Cina, dove cresce spontanea ai margini dei boschi. Il suo nome deriva dal greco ànemos, che significa vento e probabilmente fa riferimento alla fragilità dei suoi fiori e alla loro breve durata.
Nella mitologia greca, Anemone era una ninfa di cui si innamorarono Zefiro e Borea, rispettivamente il vento primaverile e la tramontana. La dea Flora, gelosa, trasformò Anemone in un bellissimo fiore dalle corolle fragili, destinate a sfiorire precocemente al soffiare del vento.
Proprio per la fugacità della sua bellezza viene paragonato all’incertezza dei sentimenti e
nel linguaggio dei fiori simboleggia l’abbondono, l’amore tradito, fiducia mal riposta.
Caratteristiche
Gli anemoni giapponesi sono piante rizomatose che sviluppano numerosi stoloni sotterranei, da cui spesso si generano piante anche a molta distanza dalla pianta madre. Per questo motivo possono diventare infestanti in giardino. Presentano foglie lucide verde chiaro, da cui si stagliano dei delicati fusti che portano fiori a 6 petali di circa 5-7 cm di diametro. Molto decorativi anche i boccioli che si presentano di forma sferica. I fiori sono semplici nelle specie, doppi o stradoppi nelle varietà ibride.
I colori vanno dal rosa chiaro, al rosa più intenso, al bianco, fino al bianco sfumato di blu, a contrasto di stami giallo intenso.
La fioritura è estiva autunnale, inizia all’incirca ai primi di agosto per raggiungere il suo culmine tra settembre e ottobre.
Le piante raggiungono 60/70 cm di altezza.

Nonostante il loro aspetto delicato, gli anemoni sono fiori molto resistenti. © Photo credit: Renata Giannecchini@rosapaeonia
Coltivazione
Contrariamente al loro aspetto delicato gli anemoni giapponesi sono piante resistenti e di facile coltivazione. Si adattano bene anche a suoli poveri, purché ben drenati e soffici in modo da permettere agli stoloni di svilupparsi meglio. In caso di terreno troppo compatto è consigliabile aggiungere sabbia per renderlo più leggero, evitando così che la pianta possa soffrire asfissia radicale o marciumi dovuti al ristagno dell’acqua.
Le innaffiature devono essere costanti se il clima è siccitoso e dovranno essere sospese nel periodo invernale, quando la pianta si trova nella fase di riposo vegetativo. Queste erbacee non temono il gelo e durante l’inverno possono perdere la parte aerea. Amano le posizioni a mezz’ombra, il sole diretto nelle ore più calde può rovinare le foglie provocando ustioni.
Meglio evitare posizioni troppo ventose, per non pregiudicare le fioriture. A primavera è consigliabile somministrare un concime a lenta cessione. A fine fioritura è bene asportare gli steli fioriti per evitare la formazione di marciumi. Possono essere coltivati anche in vaso, purché di dimensioni piuttosto grandi per permettere il libero sviluppo degli stoloni.
Propagazione
In primavera e in autunno si possono prelevare delle porzioni di stoloni e trapiantarli nel luogo desiderato avendo cura di tenere umido il terreno fino a che le piantine non avranno ben attecchito. Queste inizieranno a fiorire dal secondo anno dall’impianto. Più complicata la propagazione da seme, possibile solo nelle specie.
Ogni 6 / 7 anni si dovrà procedere, invece, a dividere i cespi della pianta. Operazione che deve essere effettuata annualmente per le piante in vaso, al fine di garantire più spazio alle radici.

Perfetti da abbinare con altre piante da bordura creando contrasti di colore ©Photo credit: Renata Giannecchini @rosapaeonia
Abbinamenti
In giardino si abbinano perfettamente con graminacee e aster, creando delle bellissime bordure che coloreranno il giardino nel periodo autunnale. Sono degli ottimi compagni anche per le rose rampicanti. Ammirare le loro delicate corolle ondeggiare nel vento, sotto i fiori profumati delle rose, è uno spettacolo di una bellezza incomparabile.
n copertina : anemone giapponese bianco ©Photo credit: Renata Giannecchini @rosapaeonia
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