Foto di Maria Cristina Moreschi

Di Paola Casulli|

E un sabato mattina quando il postino bussa recapitandomi il pacco con il libro.

E, non so voi, ma già qui ci sono due elementi che mi riconciliano con il mondo.
Ricevere posta il sabato mattina e sapere che in quel pacco c’è un libro!

Il libro in questione si intitola
“America, viaggi casuali nella terra dove tutto accade”
di Maria Cristina Moreschi

e questo è il terzo elemento per me fantastico.
Si, perché l’America è il mio luogo per eccellenza. Il posto dove avrei voluto vivere almeno per una decina di anni.
La terra da sempre agognata per un viaggio nella letteratura dei miei scrittori preferiti.

Foto di Maria Cristina Moreschi

©Photo credit:  Maria Cristina Moreschi@macrimore

Ricordo che da bambina uno dei miei giochi preferiti tra i miei fratelli era elencare i 51 stati e ricordare senza errori tutte le capitali.
Una sorta di quiz geografico alla fine del quale se eri stato bravo meritavi un gelato al cioccolato e pistacchio. Il mio preferito.

Alzi il dito chi non ha mai fatto questo innocente gioco anche con le capitali europee.

Ebbene il libro di Maria Cristina è stato fare quel viaggio, percorrere gli USA da un capo all’altro in una corsa tra curiosità, aneddoti, notizie e mille cose da apprendere con meraviglia e stupore.

Sulla prima pagina trovo una dedica: tanti puntini di sospensione e poi la frase, “non solo curiosità”.
Un’altra frase al centro della pagina riporta:”curiosità e fantasia! Sempre!
Infatti il libro è ricco di notizie stravaganti e bizzarrie varie che solleticano la nostra voglia di apprendere cose inedite e rare ma, soprattutto, trasmette un messaggio importante per chi viaggia, una semplice regola:

Seguire l’istinto della scoperta senza pregiudizi

Non affidarsi solo e sempre alla guide turistiche che il più delle volte riportano sterili informazioni se non sono poi elaborate e fatte proprie da chi si accinge a compiere un viaggio.

Il libro di Maria Cristina, scritto a quattro mani con suo padre, Giuseppe Moreschi, è un libro particolare, che ti conquista per i nuovi orizzonti che sa proporre alla mente, oltre che agli occhi, che poi è il vero obiettivo di un viaggio. Andare oltre, seguire il proprio spirito, lo spirito d’avventura che si cela in ognuno di noi.

Dal New Hampshire al Nevada, dalla Virginia all’Oregon, passando dall’Ohio al Missouri, dal Nebraska all’Idaho. Un viaggio attraverso nomi di stati che da soli evocano storie di nativi americani, western e rodei. Ma anche il grande cinema, lo sport e la descrizione di una società dove, come recita il sottotitolo, tutto accade o può accadere.

Foto di Maria Cristina Moreschi

©Photo credit: Maria Cristina Moreschi@macrimore

Maria Cristina e Giuseppe ci conducono in tutti i 51 stati con dovizia di particolari

raccontandoci come, ad esempio, nel National Gallery of Art di Washington, DC si conservi l’unico e piccolo dipinto di Leonardo Da Vinci. Oppure come nell’area di Big Sur, sulla costa centrale della California, a ridosso del Pacifico dove si trova una delle strade panoramiche degli Stati Uniti più conosciute al mondo, ogni anno da metà dicembre fino a fine febbraio, si può osservare la più grande colonia di elefanti marini. E tanto altro ancora che vi invito al leggere perché, chiudendo libro, vi assicuro, se ne resta ammaliati e con quello stupore che generano le cose belle quando le incontri.

Foto di Maria Cristina Moreschi

©Photo credit:  Maria Cristina Moreschi@macrimore

Ho nominato Big Sur che non a caso è uno degli ultimi capolavori di Jack Kerouac. Se ci fosse un’immagine, una sola, capace di restituire il senso della vita di Kerouac, sarebbe una macchina che sfreccia luccicante nella notte, nel cuore dell’America. Dove sta andando non è facile a dirsi.

L’esistenza di tutti noi, non solo del viaggiatore, non deve per forza seguire mappe precise ma essere costantemente lanciata alla scoperta di nuovi percorsi. Sai come comincia ma non puoi mai immaginare come finirà. 

Paola Casulli
@incanto_errante