Cristina Saglietti di Contemporaneo Food, la caporedattrice food

Cristina Saglietti |
Felicissima e orgogliosa di iniziare questa nuova avventura in qualità di caporedattore della Sezione Food della Gazette du Bon Ton. Le mie prime parole, che dedico a chi mi sta leggendo, non potevano essere che una sorta di presentazione di me, per conoscerci un pochino e prendere confidenza, e del viaggio che ho pensato di proporvi, passando da un articolo all’altro, tra materie prime, mille sapori, consistenze, colori e ricette.
Chi sono
Mi chiamo Cristina, ho studiato economia all’università, successivamente ho gestito per 6 anni una pasticceria storica di Torino e ho avuto un laboratorio di pasticceria creativa dove, da sola, organizzavo e preparavo buffet e torte moderne per catering, aziende etc. Un po’ per caso, è iniziata l’avventura con il mio blog, Contemporaneo Food, ormai conosciuto sul web come il blog delle “ricette che funzionano“, quelle che fai a casa e sei sicuro che ti vengano bene anche se non sei esperto di cucina. Proprio da questa avventura, iniziata senza grandi obiettivi, è nato il mio mestiere attuale che porto avanti ormai da 6 anni, ovvero quello di food writer.
Passo quindi la mia vita a creare, cucinare, scrivere e fotografare le mie ricette per riviste, produttori, aziende e catene di supermercati divertendomi più che mai.
Come nasce la mia passione per la cucina
Ho iniziato a scrivere “ricette che funzionano” perché non mi piacciono quelle con mille passaggi spesso superflui o con troppi ingredienti a volte poco funzionali e, ancora, quelle ricette che leggi, segui passo passo e alla fine non ti vengono bene perché sono spiegate male o sono, a tratti, incomplete. Credo che le ricette debbano essere il più possibile equilibrate, leggere e “contemporanee“: adatte cioè alle esigenze del nostro quotidiano dove è importante ottimizzare i tempi e rimanere in forma. Questa forte passione ha radici nella mia famiglia ed è iniziata a svilupparsi in me già da bambina. Tutti, nonne e nonni, mamma e papà sono appassionati di cucina, ognuno con sfumature e interessi differenti. Chi ama seguire con amore, lievitati e preparazioni analoghe, chi si dedica alla carne, insaccati e simili; chi segue con estremo rigore e rispetto la tradizione della cucina piemontese, viste le mie origini; chi è più propenso all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi sapori e cotture. Nessuno è cuoco di professione ma quasi tutti da soli, si sono costruiti, leggendo, studiando e sperimentando sul campo una discreta cultura “tecnica” della materia. Fin da piccola quindi intorno a me vedevo e ascoltavo persone che cucinavano e tutte a loro modo mi hanno trasmesso il rispetto per il cibo che è la fonte primaria per la nostra buona esistenza. Cosa decidiamo di portare sulla nostra tavola ormai si sa, è fondamentale per la nostra salute e per un buon equilibrio generale tra mente e corpo.
Mi reputo quindi estremamente fortunata perché “il mio effettivamente non è un lavoro” ma lo svolgimento quotidiano di una passione e quindi un perenne divertimento.
Il mio mestiere da food writer oggi
Non so se per voi sia stato diverso, ma personalmente le poche cose belle che ho vissuto me le sono dovute sudare e non poco. L’avventura con il blog è nata per caso, a dirvela tutta non avevo neanche bene in mente cosa ne avrei fatto e dove mi avrebbe portato scrivere tutti i giorni delle ricette sul web per persone che non conoscevo e non mi conoscevano affatto.
Vi voglio fare una confidenza…in realtà il mio sogno sarebbe stato quello di studiare medicina e poi psichiatria e specializzarmi in criminologia. Credo, e mi è stato sempre confermato, che ho questo tipo di sensibilità tatuato nel mio DNA ma purtroppo ho seguito, all’epoca della scelta, i consigli in buonissima fede della mia famiglia e ho finito per studiare economia che mi è piaciuta molto anche se non era il mio universo. Come vi ho detto mi sono poi trovata a fare esperienze nel campo della pasticceria ma, anche se la situazione era bellissima e molto interessante, per sei anni il mio quotidiano era iniziare a lavorare alle 6 del mattino per finire la giornata alle 22. 7 giorni su 7, comprese le festività. Non è stata affatto una passeggiata, a quell’età così giovane e senza una vera passione innata verso questo tipo di professione. Diciamo che mi sono ritrovata anche qui un po’ per caso e ho dovuto seguire quello che al tempo la situazione richiedeva da me per motivi vari. Quando questa avventura per mia volontà è finita mi sono ritrovata a non sapere cosa fare e da lì ho aperto il blog.
A molti capita di ritrovarsi a partire da zero e ho piacere di raccontarvi questa mia avventura per dirvi che non bisogna mai arrendersi e occorre sempre avere la capacità di inventarsi un’altra volta ancora e ancora (se serve) senza demordere mai. Oggi posso raccontarvi con piacere che ho vinto il premio Food Blog Award nella categoria Food&Fashion e lavorando molto con il mio canale Instagram come Influencer, di recente sono stata selezionata tra i 50 food influencer più interessanti sul panorama mondiale dall’Influencer Awards Monaco.
Grazie al mio mestiere ho avuto l’onore di essere madrina Ail, Associazione italiana che combatte ogni giorno la dura e delicata battaglia contro la leucemia e di essere in prima linea a sostenere diverse iniziative per chi è meno fortunato.
Quando non lavoro…
Vivo a Torino con il ricordo fortissimo del mio bassotto Cassipeo, mancato di recente, un altro bassottino cioccolato di nome D’Artagnan e due gatti, fratellini Greta, detta Grace tutta grigia e Rupert, il mio maschione tutto nero e, ancora, tra tutti i quattro zampe della casa, c’è anche un due zampe che ci supporta, ovvero il mio compagno che chiamo supereroe da sempre. Se posso mi rifugio al mare dove trovo la mia pace. La musica mi fa compagnia tutto il giorno passando dall’acid jazz, alla classica alla tecno senza distinzione di sorta, purché sia musica di qualità e che esprima il mio mood dell’attimo che vivo. Sono attratta da tutto quello che è arte, design e cultura in generale…ne vado ghiotta e cerco sempre di andare oltre per capire cosa ci possa essere al di là dell’apparenza.
L’avventura come caporedattore della sezione Food della Gazette du Bon Ton
Cosi come faccio per il mio blog o per i clienti con cui collaboro anche in questa bellissima occasione vorrei proporvi un vero e proprio viaggio verso le materie prime, fatto di colori, sapori e contrasti sempre differenti. Tutto questo mostrandovi ogni volta solo e soltanto l’eccellenza italiana, imparando a conoscere le materie prime e capendo che si può cucinare in modo semplice e creativo perché “semplice non significa per forza banale o sempre uguale”. Per puntare al top occorre avere dei validi, anzi, validissimi collaboratori perché, per come la penso, una persona sola non può essere l’eccellenza in ogni cosa. Per questo io per prima vi proporrò molte ricette che elaborerò ad hoc per voi ma mi farò supportare da quelle che per me, al momento, sono le migliori food blogger del web, ognuna bravissima in un campo particolare e ognuna, ovviamente, con un punto di vista e una sensibilità diversa dall’altra. Per creare una sorta di fil rouge vedrete che ogni articolo sarà composto da una mia introduzione, dalla ricetta mia o di qualche bravissima food blogger e poi da una sorta di chiusa dove spiegherò bene il perché della scelta di quella food blogger in particolare, in quanto ci tengo molto a sottolineare di ognuna i punti di forza e con quali modi riescano a portare l’eccellenza sulle nostre tavole.
Vi assicuro… ne vedremo delle belle!
Vi aspetto quindi per il prossimo appuntamento… non perdetevelo.
Cristina Saglietti, Contemporaneo Food
Instagram
Pinterest
Facebook
In copertina: Cristina Saglietti
Photocredit: Cristina Saglietti @contemporaneofood
No Comments