10 VINI DA REGALARE A NATALE

di Giacomo Solimene Sommelier
E’ arrivato quel momento! Proprio quello in cui le nostre amiche ed i nostri amici “bevitori” potrebbero adorarci perchè gli abbiamo regalato una bottiglia che non si aspettavano, o, meglio ancora, che desideravano da tempo! Ma dobbiamo assolutamente fare la scelta giusta.
E allora mi sono imbattuto tra gli scaffali dei supermercati, delle enoteche e nei siti online di vendita vino, per potervi consigliare le migliori etichette a buon prezzo, ovviamente MADE IN ITALY, che possiamo acquistare in vista del Natale.
BOLLICINE

Bollicine per brindare durante le feste – ©Photo credit Pixabay
Vini bianchi, spumanti, perfetti per iniziare il pasto con un aperitivo, oppure per il brindisi finale:
– il DURELLO, da uva Durella, è un vitigno autoctono del Veneto, coltivato su terreni ricchi di mineralità, spesso di origine vulcanica. Nelle sue versioni Metodo Classico brut o Extra brut, è un vino teso, secco, ma al contempo vellutato e avvolgente; la sua elegante freschezza cede il passo a note tostate e frutta esotica, che regalano un assaggio armonico e intenso.
Il consiglio del Sommelier: Durello Brut Fongaro (€15,00), ottimo come aperitivo o anche con un risotto al radicchio e Monte Veronese, o con una fonduta di formaggi
– il TRENTO DOC denominazione del Trentino che riguarda gli spumanti Metodo Classico da uve Chardonnay e Pinot Nero. Versatili e avvolgenti, a tavola si sposano bene con i piatti di pesce.
Il consiglio del Sommelier: Altemasi – TrentoDOC (€12,00) complesso, fresco e secco, ottimo con una frittura di gamberi.
– lo SPUMANTE DOLCE, nato per essere un accompagnamento perfetto al brindisi di fine pasto, ma, perchè non provarlo anche con dei piatti salati? Se abbinato nel modo giusto, può essere una piacevole sorpresa.
Il consiglio del Sommelier: FIOR D’ARANCIO Spumante Dolce Colli Euganei (€8,00), cremoso, morbido, fresco. Perfetto come accompagnamento ad appetizers in aperitivo (crostino con robiola o con la mortadella), o con crostate alla frutta e piccola pasticceria.
VINI BIANCHI
– il KERNER, un vino dell’Alto Adige sorprendentemente dinamico, nato dall’incrocio tra Riesling renano e Schiava grossa, fruttato e di carattere.
Il consiglio del Sommelier: Abbazia di Novacella – Kerner (€10,00), di grande struttura e freschezza, da abbinare ai primi piatti di pesce.
– il FRIULANO, che una volta si chiamava Tocai. Incanta all’olfatto per le sue note di frutta gialla, agrumi, mandorle ed erbe aromatiche, viene prodotto in Friuli Venezia Giulia.
Il consiglio del Sommelier: Bastianich – Friulano (€13,00) eh sì, proprio lui, Joe Bastianich. Con la sua famiglia produce degli ottimi vini territoriali in provincia di Udine. Servitelo intorno ai 10 gradi (come la maggior parte dei vini bianchi) insieme ad un secondo piatto di pesce.
– Non potevamo non fare tappa al Sud Italia, con UN VINO BIANCO SICILIANO. In quest’area, i vini sono sempre più caldi, morbidi, avvolgenti.
Il consiglio del Sommelier: Donnafugata – Vigna di Gabri (€13,00) è l’espressione di più vitigni (Ansonica, Catarratto, Chardonnay, Sauvignon, Viognier) uniti tra loro per dare risalto al territorio da cui provengono. Al palato si avvertono morbidezza e mineralità: nato per stupire! E’ perfetto con degli antipasti caldi di pesce (bollito).
VINI ROSSI

Vino rosso corposo e intenso, come il Valpolicella – ©Photo credit Pixabay
La VALPOLICELLA è la zona più nota del Veneto per la produzione di vino rosso, a partire dall’Amarone, per arrivare al Recioto dolce, passando per le varie sfumature di Valpolicella DOC.
Il consiglio del Sommelier: Le Salette – Valpolicella Ripasso “I Progni” (€12,00) è un vino rosso corposo ed intenso, affinato per 18 mesi in botti di rovere. Al naso si sentono ribes nero, cannella, tabacco, liquirizia, è perfetto da bere con un bollito di carne, un risotto ai funghi, o della selvaggina.
Un VINO DALLA SARDEGNA, ovviamente il più identificativo: il Cannonau.
Il consiglio del Sommelier: Argiolas – Cannonau “Costera” (€10,00) è un vino di buona struttura, tipico rosso sardo. Si sposa con primi piatti ben conditi, maialetto o agnello, ma anche formaggi stagionati.
Il calore dell’ETNA, un territorio che oggi sta andando decisamente di moda, ma con delle solide basi.
Il consiglio del Sommelier: Tornatore – Etna Rosso (€12,00) un vino elegante, complesso, pieno, con importanti note fruttate. E’ un blend di due vitigni: nerello mascalese e nerello cappuccio, perfetto a tavola con i secondi di carne rossa, formaggi e salumi.
VINI DOLCI
Oltre al Fior d’Arancio menzionato poco fa tra gli spumanti, è sempre da tenere in considerazione un vino passito, tipico vino fatto con le uve lasciate ad appassire per qualche settimana dopo la vendemmia, in modo da far evaporare l’acqua al loro interno e sviluppare gli zuccheri.
Il consiglio del Sommelier: Maculan – Torcolato (€15,00) un vino prodotto sulle colline di Breganze, in provincia di Vicenza (Veneto). Questo vino prima di essere commercializzato viene fatto riposare in botti di rovere, ha un bouquet intenso con note di fiori, vaniglia e legni nobili. Ottimo l’abbinamento con la pasticceria secca, o con formaggi stagionati o erborinati.
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In copertina, ©Photo credit Pixabay
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